Ha investito la sua ex: arrestato dalla Polizia per tentato omicidio
Ieri gli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno tratto in arresto per tentato omicidio il trentaquattrenne Salvatore STASOLLA.
I FATTI: poco dopo le 09.30 giunge una richiesta di aiuto sulla linea “113” da parte di una donna, la quale, a causa della forte agitazione, riesce a malapena a far comprendere il luogo in cui si trova. Sul posto piombano gli equipaggi della Squadra Volante e qui trovano due donne, una delle quali, dopo essersi tranquillizzata, riferisce loro che poco prima, mentre camminava in via C. Battisti in compagnia di una sua parente, il suo ex convivente l’aveva investita con la sua Fiat Stilo e subito dopo, sceso dall’auto tentava di aggredirla, tentativo che veniva vanificato grazie all’intervento della parente che si trovava con lei in quel momento. Dopodiché l’uomo risaliva sul mezzo e si dileguava.
Poiché la donna accusava dolori al corpo, sul posto interveniva anche personale del servizio sanitario “118” che provvedeva a trasportare la malcapitata presso il pronto soccorso del SS.Annunziata, dove i sanitari gli riscontravano traumi contusivi in varie parti del corpo, giudicati guaribili in gg.10 s.c..
Intanto venivano avviate le ricerche del suo convivente, nel frattempo identificato per Salvatore STASOLLA, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale veniva rintracciato sul posto di lavoro - una carrozzeria sita in zona Tre Carrare - mentre la Fiat Stilo utilizzata veniva rinvenuta in via Magli e quindi sottoposta a sequestro. Nell’immediatezza è emerso che il giorno precedente la donna aveva sporto denuncia contro il suo ex perché l’aveva speronata mentre era alla guida della propria autovettura in compagnia della figlia minore che riportava lesioni, mentre l’auto riportava danni. Apprendevano altresì che in passato aveva sporto denuncia nei confronti di STASOLLA per i continui e violenti maltrattamenti che subiva, talvolta anche sotto la minaccia di armi. In considerazione di ciò, STASOLLA veniva tratto in arresto ed al termine delle formalità di legge associato alla locale Casa Circondariale.