martedì 26 novembre 2024


11/06/2012 06:44:18 - Provincia di Taranto - Attualità

Ecco le opere previste dalla piastra logistica

 
Alla data della sua ideazione, si era nel 2001, il “Progetto di Finanza della Piastra Logistica” fu il primo progetto istruito, approvato e ammesso ai finanziamenti statali da parte del CIPE dopo l’entrata in vigore della legge obiettivo. Giunge finalmente oggi il completamento della complessa istruttoria che ha dovuto superare molti scogli, trattandosi di mare era quasi ovvio, non sempre però necessari e/o utili…
Per fare il punto sulla situazione di questo progetto, strategico per il futuro dell’economia tarantina, il Propeller Club Taras, proseguendo sulla strada della divulgazione delle problematiche relative all’economia marittima ed alla logistica intermodale, organizza una pubblica conferenza su “Il progetto della Piastra Logistica nel Porto di Taranto”.
La manifestazione, una delle “chiacchierate” tra i soci del Propeller aperte alla cittadinanza interessata, si terrà venerdì prossimo, 15 giugno, alle ore 18, presso la sede operativa del Propeller Club nel ristorante Nautilus, in viale Virgilio a Taranto.
Dopo l’introduzione da parte del Presidente del Propeller Club Taras, Michele Conte, relazioneranno il Presidente dell’Autorità Portuale di Taranto, Prof. Avv. Sergio Prete, e l’ing. Gianluigi Geddo di Sina Spa, l’azienda che ha progettato l’opera.
Ricordiamo che la Piastra logistica, la cui realizzazione sarà curata, in qualità di committente per la realizzazione delle opere (Contraente Generale), dalla Argo Costruzioni Infrastrutture Scpa, si articola in più opere:
Opere marittime:
-1)- ampliamento del IV ° sporgente e relativa darsena ad ovest, con annessa banchina di riva. Il progetto prevede il dragaggio di tutta l’area antistante il IV° sporgente con l’asportazione di oltre 1 milione e mezzo di metri cubi di fondali marini, (euro 92 milioni circa);
-2)- realizzazione della vasca di colmata, ad ovest di punta rondinella per il contenimento e confinamento dei materiali dragati, (euro 25 milioni circa);
Opere stradali:
-3)- costruzione della strada dei moli che servirà a regolarizzare e normalizzare in sicurezza il collegamento tra il Porto storico in rada e il Porto ad ovest di Punta Rondinella. L’intervento sarà lungo circa 6 Km. con più opere d’arte per il superamento di diverse interferenze con altre infrastrutture e sarà direttamente collegato, con una bretella, alla SS106 Jonica, (euro 39 milioni circa);
Piastra Logistica:
-4)- il centro operativo di logistica intermodale per la manipolazione e verticalizzazione delle merci, anche in magazzini refrigerati. La Piastra si avvarrà del collegamento diretto con le linee ferroviarie nazionali, (euro 44 milioni circa). Le opere nel loro complesso saranno un ottimo viatico per attirare nel porto di Taranto merci che potranno essere lavorate a Taranto e poi smistate per le diverse aree di destinazione (sia da mare verso terra che da terra verso mare). Trasformando così un porto di transhipment in un porto emporio, l’unica strada per sviluppare economia ed occupazione, mettendo così a frutto le potenzialità del Porto di Taranto (se si sarà ancora in tempo quando le opere saranno terminate!).










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