La denuncia del segretario della Fns Cisl ionica
“La mancanza, nella Casa Circondariale “Carmelo Magli” di Taranto, di acqua corrente da circa una settimana per cause non ancora individuate, il caldo insopportabile di questi giorni, il black out di ieri sera alle ore 21.00 protrattosi per molte ore, sono alla base dello stato di agitazione permanente dei detenuti che è sfociata, la notte scorsa, in forme di protesta particolarmente eclatanti, come quella di scagliare fuori dalle celle tutto ciò che era possibile; suppellettili, bombolette di gas, oggetti vari.
Per fortuna nessuno si è fatto male, né tra i detenuti né tra i Poliziotti penitenziari costretti tutti a convivere in una struttura che potrebbe contenere 250 reclusi e dove, però, oggi se ne contano più del doppio; la tensione rimane palpabile e non è detto che potrà stemperarsi nelle prossime ore in assenza di novità.
Prendiamo atto delle rassicurazioni dell’Aqp quando parla di regolare erogazione dell’acqua e, al contempo, delle difficoltà finora riscontrate da parte di Ingegneri convocati dalla Direzione del Carcere, nell’individuare i guasti nella rete idrica che sono causa delle privazioni e delle tensioni sopra richiamate; ma è necessario fare presto ripristinando la normalità!
E’ stato opportuno annullare e rinviare le celebrazioni per la ricorrenza odierna di San Basilide, Patrono della Polizia penitenziaria, che sarebbe stato festeggiato secondo programma con una cerimonia aperta ai rappresentanti delle Istituzioni ed all’Arcivescovo S.E. Mons. Filippo Santoro il quale avrebbe anche dovuto impartire ad alcuni detenuti il sacramento della Confermazione.
L’auspicio della Fns Cisl ionica è che il Dipartimento Centrale dell’Amministrazione Penitenziaria ponga fine, come da noi più volte richiesto, alla sofferenza gratuita tanto dei detenuti costretti a vivere nella denunciata situazione di sovraffollamento, quanto dei Poliziotti penitenziari, costretti anche loro ad assicurare un servizio responsabile e puntuale in una situazione non più sostenibile di carenza di organici.”
Erasmo Stasolla
Segretario generale Cisl Fns