Giulia D’Angelo e Giovanna Lamura presentano la docufiction ispirata al libro di Sergio Pargoletti
Inizieranno a metà luglio le riprese di Clicca mi piace su Rodolfo Valentino, la docufiction liberamente ispirata al libro Terra Ionica di Sergio Pargoletti che è anche uno dei tre autori del progetto. Insieme a lui, Giulia D’Angelo e Giovanna Lamura, studi economici ed una solida esperienza maturata nel campo della formazione la prima, archeologa da anni impegnata sul versante culturale e cinematografico la seconda. E sono proprio loro due a spiegare com’è nata l’idea.
“Il libro di Sergio offre una originale narrazione della nostra provincia. All’atavico vittimismo di un certo modo di fare, egli contrappone una rappresentazione della realtà basata principalmente su due aspetti: l’esaltazione delle eccellenze del nostro territorio e il protagonismo delle nuove generazioni.
Sono questi i temi che ci stanno a cuore e perciò abbiamo deciso di ispirarci al libro Terra Ionica, pubblicato lo scorso anno da Scorpione Editrice e già ristampato, per raccontare, appunto, un’altra idea di comunità. Noi ce la metteremo tutta per farlo con leggerezza e ironia.
La storia è incentrata sulla figura di Rodolfo Valentino che è sicuramente il personaggio ionico più conosciuto al mondo: il divo del cinema muto conta milioni di ammiratori, dall’America all’Europa, per non parlare dell’Italia e della Puglia. Il protagonista, anzi la protagonista della docufiction, è invece di nazionalità tedesca. Su questo progetto – aggiungono Giulia D’Angelo e Giovanna Lamura – abbiamo già riscontrato l’interesse di alcune aziende che ci affiancheranno in questa bella avventura. Inizieremo a girare a metà luglio, coinvolgendo diversi comuni della nostra provincia, a partire da Castellaneta naturalmente. Se tutto procede secondo programma, presenteremo la docufiction alla fine di agosto o al massimo entro la prima metà di settembre.
Le premesse per fare bene ci sono tutte, l’idea ci sembra originale, il gruppo di lavoro è motivato e compatto. Con questa storia ci proponiamo di dare il nostro contributo alla valorizzazione e alla promozione della nostra terra. Su questo versante registriamo ottimi segnali di cambiamento e per quanto ci riguarda ci sentiamo parte di questo percorso che vede soprattutto i giovani in prima fila: il nostro tempo è ora, per usare un noto slogan, e vogliamo sfruttarlo nel migliore dei modi. La Terra Ionica del futuro è nelle nostre mani ed è una responsabilità di cui vogliamo farci carico fino in fondo”.