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08/07/2012 19:55:57 - Provincia di Taranto - Attualità

Aiuto a domicilio, consegna spesa, sedi aperte climatizzate: ecco l’estate della solidarietà messa in campo dal Filo d’Argento

 
L’Auser è impegnata a tutto campo anche quest’anno per aiutare gli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, ad affrontare con serenità i disagi legati all’estate. Protagonista è il servizio di telefonia sociale e aiuto alla persona “Filo d’Argento”, dotato di un Numero Verde gratuito 800-995988, attivo 24 ore su 24.
Il Piano dell’Auser prevede una risposta articolata e diversificata che viene incontro ad esigenze di aiuto concreto, di compagnia e socializzazione, di informazione e prevenzione; ecco in dettaglio cosa prevede il programma “Emergenza Estate” dell’Auser.
Innanzitutto sarà potenziato “Filo d’Argento”, il servizio di telefonia sociale dell’Auser che contrasta solitudine ed emarginazione, per aiutare gli anziani a vivere meglio le lunghe calde giornate di questa estate 2012.
Con una semplice telefonata al Numero Verde Nazionale del Filo d’Argento 800-995988, totalmente gratuito, gli anziani possono trovare una risposta concreta ai loro bisogni. Il servizio è attivo tutti i giorni della settimana – festivi compresi – per tutto l’anno. Si può richiedere la consegna della spesa o dei farmaci a casa, compagnia domiciliare, servizi di “trasporto protetto” verso centri socio-sanitari per visite o terapie; partecipare ad iniziative di svago e intrattenimento, gite ed escursioni; avere informazioni sui servizi attivi nel proprio territorio.
Reti di “buon vicinato” si stringono così attorno agli anziani più fragili. La risposta ai bisogni degli anziani viene garantita dai volontari Auser nel punto d’ascolto Filo d’Argento presente nella città di Taranto, in Via Rintone,65. A questi si aggiungono tutte le altre sedi Auser della provincia che svolgono attività di aiuto alla persona le quali raccolgono comunque i bisogni e le richieste degli anziani attraverso il proprio numero telefonico.
Le sedi dell’Auser, infatti, restano “aperte per ferie” offrendo agli anziani un ricco programma di iniziative di svago e socializzazione per contrastare la solitudine: feste, gite fuori porta, visite guidate, iniziative culturali, intrattenimenti musicali e danzanti; pranzi e cene in compagnia. La sede di Taranto, in particolare, è climatizzata.
Le persone assistite dall’Auser di Taranto sono soprattutto donne, circa il 69%, con un’età media superiore ai 65 anni e vivono nel Borgo e nel quartieri tra Cesare Battisti e strade limitrofe, Tamburi, ed il borgo di Talsano. Il 60% degli utenti sono over 75, più precisamente il 43,5% delle persone che ottengono un servizio da Filo d’Argento ha un’età compresa tra i 75 e gli 84 anni; il 16,2% ha più di 84 anni. Esiste inoltre un’utenza non anziana con età inferiore ai 65 anni che si attesta intorno al 16,5%.
Anziani sempre più a rischio solitudine e povertà. Due gravi emergenze sociali emergono dai dati del III Rapporto sul Filo d’Argento, il servizio di telefonia sociale di Auser: l’isolamento fisico e relazionale e redditi bassi e povertà che investono fasce sempre più ampie di over 65. Gli anziani sono sempre più soli, soprattutto nella capoluogo, e vivono una quotidianità difficile e faticosa, devono fare i conti con la disgregazione delle reti parentali ed amicali e con i ridotti servizi socio assistenziali garantiti dagli enti locali.
Sono stati quasi 298 gli anziani seguiti nel corso del 2011 dai volontari del Filo d’Argento, con un incremento del 3.5% rispetto all’anno precedente, mentre i servizi resi agli utenti sono arrivati a quota1500, con un una crescita del 7,3% rispetto al 2010. Il 2011 è stato l’anno delle emergenze sociali e degli “esclusi”.
Maria Antonietta Brigida, presidente dell’Auser provinciale di Taranto, ha dichiarato “stanno crescendo moltissimo i bisogni espressi soprattutto dagli anziani più fragili e purtroppo siamo in presenza di un arretramento dei servizi socio assistenziali pubblici, un fatto drammatico e inaccettabile, che mette il volontariato nella condizione di dover non integrare i servizi, ma sostituirli. Temiamo che la scure che si abbatterà sul sistema sanitario avrà ripercussioni molto pesanti, soprattutto sulle persone non autosufficienti. E’ giusto razionalizzare e combattere gli sprechi e i privilegi, ma non devono essere colpiti i cittadini anziani bisognosi di cure e assistenza”.
 
SCENARIO NAZIONALE: ANZIANI, SEMPRE PIU’ A RISCHIO SOLITUDINE E POVERTA’
 
Lo scenario nazionale: Italia Paese di vecchi, aumentano gli anziani a rischio povertà.
Siamo un Paese che invecchia più degli altri, deteniamo la percentuale più alta di over 80 il 5,8% della popolazione nel 2011; siamo secondi dopo la Germania per quanto riguarda la percentuale di ultrasessantacinquenni (20,3% contro il 20,6% della Germania). La regione più vecchia è la Liguria dove gli over 55 sono il 40% della popolazione residente. Siamo il Paese dove il 30% degli anziani con più di 65 anni vive da solo e il record spetta alle donne con il 37,5% contro il 14,5% degli uomini. Nel triennio 2009/2011 la crisi economica ha accentuato ulteriormente l’isolamento e il disagio di una quota importante di anziani e la loro necessità di sostegno. Il sistema di protezione sociale si rivela fortemente inadeguato anche alla luce delle recenti misure varate con il decreto Salva Italia: nel 2011 ben il 55% degli anziani italiani è costretto a vivere con un reddito inferiore ai 1000 euro al mese. Tra questi il 25% non raggiunge neanche i 500 euro al mese. Almeno 4 miliardi di euro di prestazioni sociali a favore degli anziani sono stati “bruciati” (soppressione fondo non autosufficienza, blocco indicizzazioni delle pensioni superiori a 1400 euro, raffreddamento della spesa regionale, taglio ai trasferimenti statali agli enti territoriali).
Un welfare ridimensionato e familistico è il contesto sociale in cui ha operato nel 2011 il Filo d’Argento, nel tentativo di migliorare le condizioni di vita degli anziani.
 
Sempre più anziani seguiti dal volontariato del Filo d’Argento. Picco di chiamate in estate e nelle festività. Nel 2011 gli utenti seguiti dai volontari del Filo d’Argento sono cresciuti del 3,5% arrivando a quota 290 per la maggior parte si tratta di donne molto anziane, sole che vivono nella città. Mentre i servizi erogati sono cresciuti invece del 7,3% superando quota 1500. La crescita dei servizi di volontariato è dipesa dalla forte pressione esercitata dalla domanda sociale, Il 2011 è stato l’anno delle emergenze sociali e degli esclusi. In base alle analisi svolte su un campione di circa 130, il 92% degli anziani assistiti non è inserito in un piano di assistenza pubblica, né è seguito da altri soggetti privati. Il 6,7% del campione è seguito dai servizi socio-sanitari e da privati e cooperative sociali l’1.3%. Gli interventi di Filo d’Argento soddisfano una domanda sociale in forte crescita da parte degli anziani in genere non coperta dalle istituzioni locali.
Circa l’80% degli interventi ha riguardato l’accompagnamento ai servizi con trasporto, la “compagnia sociale” e la consegna di farmaci a domicilio. In estate e nel mese di dicembre si registra un picco di chiamate e contatti al Filo d’Argento, segno che l’emergenza – disagio, povertà di relazioni e materiali- si concentra soprattutto nei periodi di festività (dicembre) e nei mesi caldi dell’anno.
Le chiamate telefoniche in carico al Punto d’Ascolto o ai numeri telefonici di Filo d’Argento costituiscono nel 2011 il 45,9% dei contatti totali; il Numero Verde gratuito 800-995988 è stato chiamato nel 16,2% dei casi quasi un 2% di più rispetto al 2010. Il 37,8% dei contatti attivati tra Filo d’Argento e persone in difficoltà è invece di tipo diretto, attraverso incontri e visite nei luoghi di domicilio dei richiedenti o in altri luoghi.
Tali attività sono finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- la partecipazione degli anziani alla vita sociale;
- l’equità di accesso ai servizi;
- la promozione di stili di vita positivi;
- il sostegno per convivere attivamente con la cronicità.
 
I servizi erogati agli anziani. Aiuti concreti per affrontare meglio la vita di ogni giorno e vincere la solitudine. Dall’intervento di compagnia telefonica all’anziano solo, alla realizzazione di attività sociali e culturali per promuovere il benessere; dal bisogno del contatto telefonico e del momento di compagnia alla necessità di relazionarsi con le altre persone, per “fare” e muoversi. Sono queste le linee direttrici dei bisogni e dei servizi erogati agli anziani, da parte di Filo d’Argento. Anche nel 2011, così come negli anni precedenti, Auser ha organizzato numerosi servizi e interventi che hanno interessato soprattutto le seguenti attività:
- compagnia telefonica, a domicilio e per uscire;
- trasporto sociale per visite, controlli medici e altre attività;
- aiuto relazionale e per piccoli interventi domiciliari alla consegna della spesa o dei farmaci;
- informazioni sui servizi attivi nella propria città, promozione di opportunità di svago e intrattenimento e di apprendimento continuo.
 
Cosa chiedono gli anziani: compagnia e potersi muovere nel territorio. La richiesta di compagnia nelle sue diverse forme, a domicilio o nell’uscire, riguarda soprattutto gli anziani con più di 75 anni, mentre i servizi relativi al trasporto interessano anche un’utenza non anziana, in particolare con età al di sotto dei 45 anni.
Gli aiuti attivati sono aumentati del 4% rispetto all’anno prima, l’incremento più elevato dei servizi erogati riguarda l’accompagnamento con trasporto (più 10,5%) e la consegna farmaci(più 7%).
La richiesta di servizi di trasporto e per la mobilità è ormai un fenomeno in forte crescita e in parte nuovo rispetto al passato: infatti, il cosiddetto trasporto sociale si è progressivamente trasformato da un nucleo di servizi finalizzati al trasporto (con accompagno) degli anziani dalla propria abitazione ai presidi ospedalieri e ambulatoriali e ad altri uffici pubblici (anagrafe, cimitero.ecc) a un’attività che facilita tutti gli spostamenti degli anziani.
In definitiva gli interventi organizzati da Filo d’Argento rispondono a una forte domanda sociale espressa dagli anziani, che si indirizza verso l’uso “attivo” del territorio; domanda che può essere soddisfatta sempre meno attraverso il ricorso alla istituzionalizzazione; al contrario richiede il potenziamento del sistema dei servizi reali e la creazione di nuove opportunità, (integrazione sociale, promozione del benessere, invecchiamento attivo) nelle comunità locali.
 
Il rapporto tre Enti locali e Filo d’Argento
Relativamente al campione dell’utenza esaminato, circa 80% dei servizi erogati è stato attivato con risorse proprie dai volontari del Filo d’Argento mentre per quanto riguarda il restante 20%l’Auser ha fornito risposte concrete ai bisogni espressi dalla popolazione anziane anche attraverso la sottoscrizione piccolissime convenzioni con la Asl solo per l’emergenza.










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