Lorenzo Botindari gioca a scacchi da quando aveva 4 anni
Lorenzo Botindari nasce a Grottaglie il 18 settembre 2006. A circa 3 anni, grazie al papà, viene attratto dal Re, dalla Regina e dagli altri pezzi degli scacchi, che nella sua fantasia rievocano fiabe e storie fantastiche.
Gli scacchi però possono prendere vita se qualcuno li muove e così, a 4 anni, Lorenzo impara le regole, si appassiona ancora di più ed è ormai catturato da questo splendido gioco. Il papà comprende che non è solo passione, nel piccolo c’è talento e così lo iscrive al circolo di Taranto. Qui supera in breve il corso di 1° livello, gli istruttori lo valutano pronto per il livello successivo e lo inseriscono nei tornei sociali. Lorenzo supera i timori, le emozioni che chiunque subisce nei primi tornei di scacchi e pian piano non teme più i giocatori più quotati che lo considerano uno scacchista come tutti gli altri, anche se è piccolo ed ha i bisogno di salire in ginocchio sulla sedia per muovere il pezzo più lontano.
Viene il momento di provare un torneo con ragazzi della sua età e l’occasione giusta è un torneo di qualificazione al Campionato Italiano Under 16 di Kastalia in provincia di Ragusa. Lorenzo centra la qualificazione e successivamente conquista il titolo di Campione Provinciale Under 8 a Martina Franca. A Lecce si disputa il Campionato Regionale e lui si classifica al 4° posto. In un torneo semilampo open, dove cioè giocano scacchisti di qualsiasi età e di qualsiasi categoria, ottiene il 1° posto nella categoria G, totalizzando 4 punti su 7.
Nel villaggio di Kastalia, a Ragusa, arrivano tutti i ragazzi under 16 d’Italia per partecipare al Campionato Italiano, conclusosi domenica scorsa: il più piccolo maschietto è lui, ottiene il 9° posto su 48 partecipanti. Tutto questo in soli 5 mesi di preparazione scacchistica. Il nostro ha spiccata attitudine e attrazione per i numeri, i calcoli e i giochi della mente, infatti si cimenta anche nel sudoku.
Lorenzo è un esempio che dovrebbe essere seguito da tutti i ragazzi, perché famiglia e società si aspettano sempre che i propri ragazzi crescano sani nei principi, siano inclini ai rapporti sociali e rispettosi delle regole. Gli scacchi servono a tutto questo, migliorano il pensiero e rendono capaci di gestire tempo e spazio. Il circolo di Taranto da anni si rivolge ai ragazzi attraverso le scuole, o con iniziative indipendenti, dando il proprio contributo a una società che a volte perde i propri valori, che offre davvero poco ai giovani come crescita culturale e sportiva.
Il circolo di Taranto è su Internet all’indirizzo www.tarantoscacchi.it le informazioni possono essere richieste al 3392695756 oppure al 3338127578. Presso la sede, in Via Regina Elena n° 42, possono essere seguiti i corsi in base alle proprie esigenze.