venerdì 20 settembre 2024


16/07/2012 08:46:39 - Avetrana - Attualità

Si individueranno altre misure di lotta

 
Un’altra assemblea di associazioni, partiti ed enti pubblici per individuare nuove azioni da mettere in campo contro lo scarico a mare del depuratore consortile di Manduria e Sava e contro la sua ubicazione.
Il Comitato per la Difesa del Territorio e del Mare di Avetrana non si ritiene per niente soddisfatto dell’esito dell’ultimo incontro con l’assessore Fabiano Amati. Dopo aver richiesto ed ottenuto progetti tecnici alternativi allo scarico a mare dei reflui depurati, Amati ha alzato nuovamente l’asticella, questa volta … spostandola in direzione di Roma: ha infatti auspicato la deroga da parte del Governo per lo scarico in falda delle acque affinate.
Quando, ovvero, ci si illude di vedere il traguardo vicino, ecco che il percorso, improvvisamente, si allunga e diventa più tortuoso. Con tutte le emergenze che sta affrontando sin dal momento del proprio insediamento, il Governo Monti avrà tempo e voglia di discutere sulla deroga da concedere a Manduria?
Gli ambientalisti, insomma, temono che si tratti di un altro espediente teso a far perdere altro prezioso tempo, al fine di consentire l’appalto dell’opera e, quindi, far svanire le ultime speranze.
Ecco perché il Comitato di Avetrana convoca associazioni, partiti e sindaci nell’aula consiliare della cittadina, alle ore 19 di questa sera.










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