Vico (PD): “Dare immediato segnale in tema di bonifiche e scongiurare ogni possibile complicazione”
Non vi è dubbio che occorra trovare una strada che non complichi ulteriore le cose e che per intraprendere questo percorso servono soluzioni in grado di integrare i percorsi, segnare confini di competenza, controllo e verifica dei risultati, ma soprattutto occorrono ulteriori risorse economiche.
Il parlamentare tarantino Ludovico Vico, appena terminato l’incontro convocato dai vertici della Regione Puglia (il governatore Vendola e il presidente del consiglio Introna – ndr) ribadisce così la necessità di proseguire lungo la strada che ha condotto agli incontri con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il dicastero dell’ambiente.
Al prossimo incontro convocato a Roma per il 19 di luglio prossimo le istituzioni locali arrivano con un quadro d’assieme che non ammette spaccature o diaspore ideologiche – ammette ancora Vico – perché la questione nazionale del futuro industriale del nostro Paese con Taranto in primo piano, e la delicata e quanto mai urgente questione della tutela della salute e dell’ambiente devono trovare il modo di coniugarsi, anche dando un segnale immediato in tema di legislazione, vedi il caso della legge regione anti-inquinamento, ma anche in termini di ripristino delle condizioni di normalità con un programma adeguato di cantierizzazione delle bonifiche.
Così Vico diventa pragmatico e presenta il conto.
Non bastano i duecento milioni di euro messi a disposizione da Regione Puglia e Governo – dice Vico – ne occorrono almeno altri 100 per segnare in modo inequivocabile lo spartiacque tra il problema e la strada della sua soluzione.
L’onorevole Vico ha partecipato all’incontro con Vendola e Introna in qualità di parlamentare del territorio facente parte della delegazione presente al tavolo romano convocato dal Ministro Monti.