martedì 24 settembre 2024
Il corteo storico sarà composto da destrieri, falconieri, balestrieri, arcieri, lancieri, guardie, fanti, tamburini e trombettieri
L’associazione “Studio e Ricerca Storica delle Maioliche
in Terra d’Otranto” organizza una “Rievocazione storica ambientata nel XVI – XVII secolo - Caccia al cinghiale con falconiere” che si svolgerà a Laterza domenica 22 luglio e in replica domenica 12 agosto.
in Terra d’Otranto” organizza una “Rievocazione storica ambientata nel XVI – XVII secolo - Caccia al cinghiale con falconiere” che si svolgerà a Laterza domenica 22 luglio e in replica domenica 12 agosto.L’idea, maturata a Felice DE VIETRO e Domenico RIZZI, e curata dall’associazione “Studio e Ricerca Storica delle Maioliche in Terra d’Otranto”, è nata studiando un grande piatto in maiolica delle “Fabbriche di Laterza” risalente al 1670 circa, presumibilmente realizzato dalla bottega del maestro Lorenzo Gallo, in cui è raffigurata una scena di caccia con falconiere.
Studiando tale piatto, si è cercato di rendere “viva” la scena e, continuandola, si è immaginato il ritorno del Marchese con il suo seguito, dopo la battuta di caccia, al Palazzo, dove, la Marchesa, lo attende e il Popolo del Feudo Laterza fa festa.
Tutti gli abiti sono stati appositamente realizzati prendendo spunto dai personaggi raffigurati sul piatto oggetto di studio. Gli abiti della Marchesa e del suo seguito invece, sono stati realizzati dalla Pro Loco di Laterza in occasione di un’altra manifestazione che si è svolta nel 2007 e per questa occasione messi gentilmente a disposizione.
Il corteo storico sarà composto da Destrieri - Falconieri – Balestrieri – Arcieri – Lancieri – Guardie – Fanti – Tamburini – Trombettieri. Partirà alle 20 dal piazzale antistante la Chiesa Santa Croce, attraverserà tutta via Roma, per proseguire lungo piazza Vittorio Emanuele e, attraversando la “Porta del Piano”, in piazza Plebiscito, giungerà dinnanzi al Palazzo Marchesale la cui facciata, per l’occasione, sarà arricchita con Stemmi delle Casate del Regno di Napoli di cui la Terra d’Otranto era l’ottava Provincia.
Giunto a Palazzo, il Marchese, unitosi alla consorte e scortato dai cortigiani, raggiungerà l’atrio interno del Palazzo stesso dove troverà posto una tavolata imbandita e arricchita da pezzi in maiolica realizzati per l’occasione dall’artista ceramista Lina Marilli, dal professor Vincenzo Passarelli e dai loro allievi.
Successivamente si procederà all’apertura ufficiale della festa nel Borgo Antico con un percorso enogastronomico dove si potranno degustare prodotti e piatti di tradizione locale anche rivisitati in chiave moderna.
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