Carrieri segnala alcune situazioni di conclamato pericolo
«Occorre intervenire al più presto per ripristinare lo stato di luoghi in cui furono rubate le griglie della fognatura, rimuovendo alcune situazioni di conclamato pericolo in alcune vie del territorio urbano».
L’ambientalista Mimmo Carrieri invoca interventi solerti dal sindaco di Sava Dario Iaia e dall’assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Calasso.
«Se è pur vero che questa Amministrazione si è insediata da poco tempo, è anche vero che vi sono alcune situazioni che non possono essere procrastinate nel tempo, specie quando si tratta di prevenzione per la sicurezza e la tutela dell’incolumità pubblica» sostiene Carrieri, che poi indica dei luoghi in cui urge l’intervento dell’Amministrazione. «Le cronache dei quotidiani qualche tempo fa hanno dato risalto ai furti di griglie copri tombini delle acque di scorrimento. Dopo alcuni giorni, grazie all’attività di investigativa dei Carabinieri di Sava, furono individuati gli autori.
Questa Amministrazione, per sopperire all’assenza delle succitate griglie, pensò di far “tamponare” i tombini con delle tavole in legno.
Purtroppo, nonostante sia trascorso qualche mese, ad oggi ancora non si è provveduto alla risistemazione delle oltre 20 griglie copri tombini, e se non si corre subito ai ripari, qualora le previsioni meteorologiche dovessero essere azzeccate (come è avvenuto questa notte), con l’arrivo di “Circe”, le acque piovane, non potendo confluire nei tombini tappati dalle tavole, invaderanno i marciapiedi sino a riempire le cantine dei residenti in quelle vie. Al fine di evitare che ciò accada, occorre che l’assessore preposto al ramo intervenga con l’urgenza che la situazione richiede».
Poi Carrieri fa riferimento anche alle situazioni di via Cugini Cinieri (vi è un pericoloso pezzo di lamiera tagliente che si erge sulla carreggiata) e in via L. da Vinci (un tondino di ferro arrugginito fuoriesce di circa 20 cm dal marciapiede).