Il procuratore WWF Italia per la richiesta di costituzione parte civile nel processo Ilva di Taranto: «Smascheriamo il ricatto sulla pelle degli operai»
Era ora. Il pm Todisco ha avuto il coraggio, non facile vista la posta in gioco, di applicare semplicemente la legge, ordinando il sequestro della struttura ‘a caldo’ dell’ILVA.
SIAMO RAGGIANTI PER TARANTO ! Alcuni decenni fa, il ‘Gruppo Taranto’ , fondato da Antonio Rizzo, a sua volta fondatore della locale e prestigiosa sezione di Italia Nostra e fautore del ‘Premio Taranto’ che vide tra i suoi partecipanti il nobel Salvatore Quasimodo, diffuse un volantino di gioia per l’esito antiatomico del referendum tenuto in Austria sulla centrale di Zwenterdof : parafrasando il titolo, ‘SIAMO RAGGIANTI PER ZWENTENDORF’, oggi noi lo siamo per Taranto e la sua provincia, almeno momentaneamente sottratte al giogo umiliante dei ‘padroni del vapore’.
Ieri come oggi, i sindacati e la sinistra tutta, compresa quella estrema di ‘Servire il ‘Popolo’ umiliavano proprio quel proletariato di cui si facevano alfieri, permettendo il raddoppio abusivo dell’allora ‘ITALSIDER’ ( e quindi delle ‘morti bianche’ sul lavoro) operato con le ‘licenze in precario’ ottenute dal Consorzio Area Sviluppo Industriale, ( licenze per le bancarelle di frutta, per capirci), o pretendendo per Taranto l’ennesima centrale a carbone che poi finì a Brindisi (Natale al freddo e al buio, scrivevano sui manifesti i sedicenti rivoluzionari di ‘Servire il Popolo’)
Siamo raggianti per Taranto, per i suoi cittadini e per la sua Magistratura, che ha dato prova, essa sì, di ‘servire il popolo’ nella sua più alta ed umanistica accezione, applicando ,semplicemente, la legge , la stessa che viene pronunciata in nome del popolo SOVRANO, primi tra tutti quegli operai che, oggi, comprensibilmente turbati perché privi di rappresentanze ed indicazioni autorevoli, agitano le piazze alla mercè di due padroni, Riva ed i sindacati, sempre adusi ad obbedir tacendo sui problemi delle emissioni e dell’ambiente, oggi come paladini del senno di poi, ieri come in queste ore pronti a fare barricate pur di salvare alveo di influenza, potere, e faccia...
SIAMO RAGGIANTI PER TARANTO !
Agli operai Ilva la nostra autentica, profonda solidarietà perchè costretti a scendere in piazza non contro la più alta percentuale di morti per neoplasie polmonari d’Europa, la fine del comparto ittico del Mar Piccolo o l’avvelenamento da diossina perfino del latte delle pecore, ma contro chi li ha sempre e comunque difesi prima di tutto come esseri umani cui assicurare condizioni di vita e di lavoro da esseri umani in un contesto sociale che faccia delle proprie vocazioni turistiche, culturali ed ambientali un volano di sviluppo senza limiti e senza rischi, e non il mortale nemico di un ‘progresso’ senza futuro, senza limiti e senza regole.
Oggi i veri democratici sanno di dover scendere in piazza prima di tutto a sostegno della magistratura, della legalità, della democrazia, smascherando il ricatto operato sulla pelle degli operai dai padroni delle ferriere, dai sedicenti ‘raqppreentanti del popolo’ ivi compresi ‘governatori -poeta’ e ‘sindaci con la pistola" (!), tutti i tristi àuguri che hanno ridotto una città ed una provincia colta e laboriosa in una terra di conquista per moderni lanzichenecchi , con pochi scrupoli e molta ambiguità.
SIAMO RAGGIANTI PER TARANTO!
Avv. Francesco DI LAURO
Presidente Ass. Azzurro Ionio
Membro Collegio Probi -Viri WWF-ITALIA
Procuratore WWF Italia per la richiesta di costituzione parte civile nel processo Ilva di Taranto