martedì 26 novembre 2024


03/08/2012 07:39:16 - Provincia di Taranto - Attualità

“Rischiano di creare confusione sulla balneabilità del nostro mare”

 
“L’esito delle analisi di Goletta Verde comunicati nella conferenza stampa di ieri da Legambiente regionale con la individuazione di 13 su 20 fattori inquinanti del mare antistante la Puglia rischia di creare confusione sulla balneabilità del nostro mare proprio nel mentre, nella stessa conferenza stampa, il dr. Massimo Blonda - direttore scientifico dell’ARPA (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) - ha comunicato la “balneabilità eccellente”, cioè massima (gli altri parametri sono buona, sufficiente e scarsa) del 98,1 del nostro mare.
Si evidenzia, quindi, non solo che è l’ARPA l’istituzione pubblica autorevolmente preposta alla verifica costante e periodica della balneabilità del mare ma, soprattutto, che le analisi di Legambiente sono effettuate proprio in quelli che possono rappresentare fattori di alterazione della bontà del mare (canali, fiumi ecc.) nei quali spesso vi è già il divieto di balneazione permanente per le loro intrinseche caratteristiche.
Questo è dovuto alla finalità dell’azione, certamente meritoria di Legambiente, diretta a sollecitare la Pubblica amministrazione a migliorare il sistema depurativo e ad eliminare o, comunque, ridurre i fattori di rischio ambientale ma, altrettanto certamente, non diretta alla certificazione della balneabilità del mare.
E’ evidente che, né si effettua balneazione nei canali né nel fiume Ofanto, così come non può esserci contraddizione fra dati scientifici. In riferimento al comune di Lizzano, ad esempio, non tiene conto che, grazie all’azione del S.I.B. ed all’intervento del Comune, si è bloccato lo scarico a mare del Canale Licupi, che poteva rappresentare effettivamente un pericolo per la qualità delle acque lizzanesi, oggi più trasparenti che mai”.
 
Confcommercio










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