I dati forniti dall’Arpa
Un bambino che risiede nel quartiere Tamburi di Taranto inala mediamente 2,14 sigarette al giorno, cioè 780 sigarette all’anno, a causa dell’inquinamento atmosferico. Questo per la massiccia presenza nell’aria di benzo(a)pirene, il componente più cancerogeno tra gli idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) contenuto nelle sigarette.
La cifra emerge calcolando i dati forniti dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) Puglia e sono stati diffusi in un documento dall’associazione ambientalista Peacelink, dall’Associazione contro le leucemie (Ail) di Taranto e dal 'Comitato per Tarantò in vista della 'marcia contro l’inquinamentò che si svolgerà domani mattina nel capoluogo ionico. Il documento contiene anche i risultati di alcuni studi dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro (Ispesl) rimasti riservati per anni e pubblicati due mesi fa dall’Arpa Puglia. Dall’incrocio dei dati risulta che quando soffia vento dall’area industriale di Taranto verso le periferie, queste ultime hanno punti di concentrazione di benzo(a)pirene sino a 1,19 nanogrammi per metro cubo, equivalente a 2,3 sigarette inalate al giorno. In mancanza di vento le sigarette inalate sono 'solo' 1,2 al giorno.