La perdita da una nave turca che caricava scarti di lavorazione dell’Ilva
Un grosso quantitativo di olio combustibile è stato sversato in mar Grande, a Taranto, in corrispondenza del secondo sporgente del porto, da una nave battente bandiera turca. In mare si è formata una chiazza di alcune decine di metri. Capitaneria di porto, e la società Ecotaras, hanno avviato operazioni di bonifica.
Non si sa per ora se lo sversamento in mare, a Taranto, sia stato provocato da una falla a bordo della nave o da un errore di manovra nell'apertura delle valvole tra i serbatoi di zavorra e quelli di greggio, così come accaduto in un incidente analogo avvenuto l'11 aprile scorso. Personale dell'Arpa è al lavoro per le analisi del materiale in mare. La nave turca è impegnata in operazioni di carico di loppa di scarto proveniente dall'Ilva. In mare sono state utilizzate panne galleggianti per evitare che il carburante potesse ulteriormente propagarsi e vengono utilizzate macchine per aspirare il liquido combustibile in superficie.