Sabato e domenica prossimi, S. Michele Salentino si trasforma nella capitale internazionale dei fichi secchi con degustazioni e vendita
Per due giorni, sabato e domenica prossimi, S. Michele Salentino si trasforma nella capitale internazionale dei fichi secchi con degustazioni e vendita. Sabato sarà ufficializzato anche il presidio Slow Food per il prodotto principe del Comune brindisino: il fico mandorlato o meglio la «Fica Mandorlata», come viene chiamata da queste parti. Un riconoscimento straordinario, quello del presidio, che premia l’impegno di produttori coraggiosi e amministratori lungimiranti.
Ad arricchire l’undicesima edizione della Fiera del Fico Mandorlato l’incontro internazionale delle Città del fico con la presenza di delegazioni provenienti Atessa (Chieti); Carmignano (Prato); San Floro (Catanzaro) e Xaghra (Malta). Tutte piccole cittadine che fanno parte del progetto «Ficusnet, la Rete Mediterranea delle Città del Fico», che vede proprio S. Michele Salentino capofila e coordinatore. Quest’anno sarà ospite anche il comune inglese di Tiptree, famoso per la produzione di marmellate e che con San Michele è gemellato da qualche anno. Il programma completo della Fiera, realizzato in collaborazione con il Gal «Alto Salento», è stato presentato ieri mattina durante una conferenza stampa in Camera di Commercio alla presenza del sindaco di S. Michele Salentino, Pietro Epifani, il delegato comunale alla promozione del Territorio, Pierangelo Argentieri, l’assessore all’Agricoltura Giovanni Allegrini e il segretario della Camera di Commercio Eupremio Carrozzo.
Sabato 25, alle 20, inaugurazione in Piazza Marconi, alla presenza di delegazioni e istituzioni; ore 20,30, nell’aula Consiliare la presentazione del presidio Slow Food per il Fico Secco Mandorlato; ore 21, in Piazza Marconi, concerto degli «Skaddia» con sonorità tipiche dell’Alto Salento. Domenica 26, dalle 9, all’imbrunire presso la Villa Comunale, «La Vespa sulla Fica», motoraduno e mostra mercato dedicata all’intramontabile due ruote; ore 20, in Piazzetta Dante, concorso enologico «I Dolci di Puglia» (a cura dell’Associazione Italiana Sommelier delegazione di Brindisi), con successiva premiazione del vino dolce che meglio si sposa con i fichi secchi; ore 21, in Piazza Marconi, concertone finale con «La Taricata», storico gruppo di pizziche tarantate di San Vito dei Normani. Per entrambi le serate si terrà la mostra sulle varietà dei fichi curata dall’Associazione «Pomona» e dal prof. Francesco Minonne.
«Oltre al grande risultato del presidio Slow Food, Il nostro obiettivo rimane quello di recuperare, valorizzare e accrescere la produzione dei fichi anche attraverso progetti mirati e incentivando la salvaguardia delle piante esistenti o il reimpianto col pieno coinvolgimento delle imprese agricole e delle associazioni», hanno spiegato i rappresentanti del Comune di San Michele Salentino.