martedì 26 novembre 2024


23/08/2012 09:35:45 - Provincia di Taranto - Attualità

Un nuovo esposto di Mimmo Carrieri sugli esempi di inciviltà

 
Il fumo non fa male solo alla salute. I mozziconi di sigaretta, che a causa della cattiva abitudine della maggior parte dei fumatori vengono abbandonati d’estate sugli arenili, danneggiano anche il patrimonio ambientale.
«Per quanto ancora la sabbia delle nostre spiagge riuscirà a coprire le cicche di sigarette?» si chiede l’ambientalista Mimmo Carrieri. «Andando avanti di questo passo non ci vorrà ancora molto e poi saranno le cicche a ricoprire la sabbia. E’sufficiente farsi un giro lungo le spiagge del litorale per rendersi conto di come l’inquinamento da mozziconi di sigaretta sia diventata una questione da non sottovalutare per la sostenibilità ambientale. Certamente è un problema di non di facile soluzione poiché è delegato al modo di agire dei fumatori nel senso che, con un comportamento consapevole, sarebbe possibile ridurre l’impatto ambientale. La foto scattata sulla spiaggia di Torre Ovo offre la rappresentanza infinitesimale di quella che è la realtà effettiva. Sarebbe sufficiente un po’ di buona volontà e più senso civico (mettendo le cicche nei bicchieri di plastica, da svuotare poi nei cestini) per migliorare le condizioni ambientali. Le cicche (il cui filtro ci impiega più di un anno per biodegradarsi) sono considerate “mini-rifiuti speciali”, nemici per l’ambiente e la salute in quanto contengono moltissimi inquinanti (come nicotina, benzene), gas tossici (quali ammoniaca e acido cianidrico), composti radioattivi (come polonio 210 e acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro)».
Nei pressi della spiaggia di Torre Ovo, poi, Mimmo Carrieri ha fotografato un altro esempio di inciviltà dilagante: l’abbandono dei rifiuti (nello specifico rifiuti di alimenti) in buste di plastica, nei pressi dei cassonetti.
«A circa 30 metri dalla spiaggia libera e privata di un residence (in questo periodo molto frequentate da villeggianti, turisti e pendolari), è stato depositato un consistente numero di grossi sacchi in cellophane contenenti residui alimentari cotti (pasta, uova, patate lesse, melanzane, pizza ecc.), aperti e gettati alla rinfusa per terra sull’argine della carreggiata e in un canneto adiacente. L’aria maleodorante ha richiamato sciami di mosche e di insetti di diversa natura nonché ratti e cani randagi» ha scritto Carrieri in un esposto. «Per due giorni nessuno ha provveduto a ripulire l’area: pare che il camion della nettezza urbana del Comune di Torricella fosse guasto. Il giorno dopo la situazione era ulteriormente peggiorata a causa dell’aggiunta di altri sacchi di alimentari che fuoriuscivano dai bustoni di cellophane…».










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