martedì 26 novembre 2024


06/09/2012 10:55:06 - Provincia di Taranto - Attualità

Passera: «Il blocco del siderurgico genererebbe un enorme danno per l’economia italiana»

 
In attesa del prossimo vertice a Taranto con i Ministri Clini e Passera e le parti presenti nel precedente del 17 agosto, ieri i Ministri indicati hanno risposto al question time presso il Senato sugli sviluppi del caso Ilva.
Nel corso del dibattimento i Ministri hanno chiarito che occorreranno molte più risorse economiche per trasformare il complesso siderurgico in un sistema ecocompatibile di quelle già stanziate. Inoltre, gli stessi hanno ribadito che tanto il blocco della produzione quanto la chiusura dello stabilimento significherebbe un grave danno per l'economia italiana da scongiurare in tutto e per tutto, per non parlare dei licenziamenti che non aiuterebbero il nostro Paese in questo momento di grave congiuntura economica.
Messa a punto l’Aia, che entro la fine di settembre deve essere presentata alla Commissione Europea per l’approvazione definitiva, il Cda dello stabilimento, nel quale è stato reintegrato Bruno Ferrante tra i Custodi Giudiziari, lavora alacremente per ridurre il livello di inquinamento per prevenire ulteriori interventi dei Magistrati.
Come provvedimento di urgenza si è chiesto il costante implementarsi dei Parchi minerali con la bagnatura h 24, soprattutto nelle giornate di vento a partire dal 10 settembre grazie all’ausilio di due cisterne.
Questo, ed altri importanti provvedimenti presi giornalmente, seguono la febbrile attività di confronto tra le parti sindacali di Fiom-Cgil e Uilm-Uil e vertici Ilva insieme ai rappresentanti degli operai, unanimi quando si tratta di intraprendere quelle azioni per la tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro.
 
Mimmo Palummieri










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