Reintegrato in giunta, come vice presidente, Leonardo Giangrande
Con ordinanza n. 536/2012, depositata il 6/9/2012, il Tar Lecce ha accolto la domanda cautelare spiegata nel ricorso promosso da Leonardo Giangrande, presidente della Confcommercio di Taranto, difeso dagli avvocati Ernesto Sticchi Damiani e Giuseppe Misserini, per l'annullamento della delibera del Consiglio camerale della Camera di commercio di Taranto con cui era stata approvata la mozione di sfiducia costruttiva che aveva sostituito all'originaria Giunta camerale (costituita da: Riccardo Caracuta, Piero Chirulli, Leonardo Giangrande, Paolo Nigro, Luigi Soportelli) una nuova Giunta in diversa composizione, con conseguente estromissione del presidente Giangrande dal suo ruolo di componente di Giunta e di vice presidente della Camera di commercio ionica, e Riccardo Caracuta e Paolo Nigro in veste di componenti di Giunta.
Il Tribunale amministrativo ha ritenuto illegittima la nomina della nuova Giunta in considerazione del fatto che la votazione è avvenuta con voti palesi anziché a scrutinio segreto, come previsto dall'art. 4 del Regolamento per il funzionamento della Camera di commercio.
La sospensione della delibera in questione disposta dal Tar salentino comporta la riviviscenza della "vecchia" Giunta che, fino alla pronuncia di merito (per la cui trattazione è stata già fissata l'udienza pubblica del 12 dicembre 2012), dovrà guidare la Camera di commercio ionica.