martedì 26 novembre 2024


07/09/2012 10:20:05 - Provincia di Taranto - Attualità

Ha sortito l’effetto sperato l’esposto di Mimmo Carrieri

 
Finalmente cementato l’accesso alla strada privata che porta verso l’area demaniale della “tonnara” di Torre Ovo.
«C’è voluto un po’ di tempo, si è attesa la fine della stagione balneare, ma alla fine il mio esposto e la risonanza fornita dagli organi di stampa relativamente all’occupazione abusiva dell’area demaniale da parte di decine di caravan e roulotte, hanno generato i frutti sperati» è il commento dell’ambientalista Mimmo Carrieri. «Ma a quale prezzo? Basta fare un giro nei dintorni “dell’accampamento” e ci si rende conto di quello che i signori del nord Italia hanno lasciato a noi del sud “brutti, sporchi e cattivi”! Sparsi nei pressi del vecchio fabbricato, a circa 30 metri dalla scogliera, si possono ammirare carta igienica, buste, piatti e posate in plastica, resti di alimenti, cuscini, qualche pneumatico.
Ora mi chiedo: questi signori con casa itinerante hanno forse rimpinguato le casse delle strutture ricettive e degli esercizi commerciali di Torre Ovo? No! Hanno solo contribuito al degrado ambientale ed igienico sanitario, e lo hanno fatto con il “silenzio assenso” di quelle autorità che sarebbero dovute intervenire (ancor prima del mio esposto) e non lo hanno fatto, accollandosi anche l’onere di bonificare l’area inquinata dai residui organici. E’ questo che si meritano i villeggianti e i pendolari del posto? Certamente no! Ora almeno ci consola il fatto che, con l’interdizione all’accesso nell’area privata che porta verso il demanio, non essendo più consentito il transito alle roulotte e alle auto con carrelli che trasportano le barche dei diportisti, in parte viene anche preservato ciò che resta dell’antico mosaico di epoca romana».










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