martedì 24 settembre 2024
A causa della siccità le aziende avevano esaurito l’assegnazione attribuitagli e sono state costrette ad acquistare il carburante dalla pompa di benzina ad un costo elevato rispetto al prezzo del gasolio agricolo
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esprime soddisfazione per il riconoscimento da parte della Regione Puglia, Servizio Alimentazione, di una maggiorazione straordinaria del 50% di assegnazione del carburante agricolo per uso irriguo, stabilito con determina n. 95 del 5 settembre 2012.
esprime soddisfazione per il riconoscimento da parte della Regione Puglia, Servizio Alimentazione, di una maggiorazione straordinaria del 50% di assegnazione del carburante agricolo per uso irriguo, stabilito con determina n. 95 del 5 settembre 2012. Tale esigenza era stata evidenziata dalla Cia di Taranto già nei mesi scorsi e sostenuta successivamente da tutte le organizzazioni agricole a livello regionale.
Questa richiesta nasceva dalle continue sollecitazioni che le imprese agricole della nostra provincia hanno fatto nei mesi di luglio e agosto, a causa del protrarsi delle alte temperature che hanno costretto gli agricoltori a fare continuo ricorso all'irrigazione per evitare danni alle coltivazioni.
Per tale ragione le aziende hanno esaurito l'assegnazione attribuitagli e sono state costrette ad acquistare il carburante dalla pompa di benzina ad un costo elevato rispetto al prezzo del gasolio agricolo.
Va comunque evidenziato che dall'inizio del 2011 ad oggi, proprio una delle voci che incide notevolmente sui fattori di produzione, il gasolio agricolo ha subìto un notevole aumento; infatti, su mille litri di gasolio, vi è stata una maggiorazione di prezzo di circa 320 euro.
Naturalmente, se da una parte siamo soddisfatti del risultato ottenuto, dall'altra riteniamo che il sistema di concessione dell'agevolazione sull'accisa è farraginoso e va riformato.
Il rilascio del libretto Uma per usufruire del carburante agricolo risente di procedure eccessivamente burocratizzate.
Negli anni scorsi la Cia ha proposto di sostituire questo sistema ormai vecchio e obsoleto con il semplice riconoscimento di un bonus fiscale dietro presentazione della fattura di acquisto del carburante, fermo restando gli eventuali controlli da effettuare in campo per verificarne l'effettivo utilizzo.
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