Pino Malagnino: «Abbiamo ringiovanito l’organico, cercando di migliorarlo anche sotto il profilo tecnico»
Pino Malagnino, coach del Lacaita Volley Torricella, è soddisfatto delle operazioni di rafforzamento conclude dal patron Lacaita e dai dirigenti (Tomai e Latorre in primis).
«Abbiamo una squadra con due soli over 30 e poi con tutti ragazzi che hanno meno di 25 anni» fa notare coach Malagnino. «Abbiamo ingaggiato l’opposto Bosco, che ha sempre recitato ruoli di primissimo piano nei tornei di B1 e B2 a cui ha preso parte, e il laterale Galasso, che proviene dallo Squinzano. Siamo poi in trattativa con una società della nostra provincia per l’ingaggio di un giovane, ma promettente, laterale, che ho già allenato in passato. La ciliegina sulla torta potrebbe essere rappresentata dalla disponibilità a venire a Torricella di un buon opposto, che farebbe il secondo a Bosco».
Per il Torricella, al secondo anno di B2, c’è l’incognita del cambio di girone.
«Sono letteralmente scomparse le squadre campane: ne è rimasta solo una, il Marigliano» fa notare Malagnino. «Nel nostro girone, che dovrebbe essere “zoppo” (sarà a 13, in quanto un’altra squadra campana ha rinunciato), vi sono quattro squadre pugliesi: l’Alessano, che ha già sfiorato i play off lo scorso anno e che ha ingaggiato gli ex Squinzano Orefice e Parisi, il Pulsano, che si è notevolmente rafforzato, il Taviano-Ugento, altra squadra ambiziosa, e il neo promosso Leverano. Poi c’è il gruppone delle abruzzesi, guidate dal Montorio, il nostro primo avversario, già quarto lo scorso anno (ha in organico il savese Mimmo Camassa), e dall’Atri, che pesca dalla vicina Pineto, che ha grandi tradizioni pallavolistiche».
Questo l’organico. Palleggiatori: Mino Balestra, Pietro Luca Latorre. Opposti: Luciano Bosco, Raffaele Strada. Centrali: Giampiero Abbondanza, Cosimo D’Elia. Laterali: Andrea Malagnino, Andrea Galasso, Salvatore Schifone, Francesco De Sarlo. Liberi: Giulio Giunta, Mattia Pichierri.