Accolta la richiesta dell’avv. Galoppa: il provvedimento ha precedenza rispetto a tutti gli altri creditori
Il giudice onorario del Tribunale civile di Taranto ha accolto la richiesta di sequestro conservativo per equivalente di beni e terreni di Michele Misseri, il contadino di Avetrana accusato della soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi, presentata dal suo ex legale, l'avvocato Daniele Galoppa.
Il provvedimento pone il penalista in una posizione di precedenza rispetto a tutti gli altri creditori di Misseri, comprese le parti civili del processo Scazzi, per il pagamento della parcella di 50 mila euro, somma vincolata con il sequestro conservativo e ritenuta equa dal giudice onorario. Il provvedimento riguarda anche la villetta di via Deledda, ad Avetrana, dove, il 26 agosto del 2010, sarebbe stata uccisa la quindicenne Sarah Scazzi. Dell'omicidio sono accusate la cugina della vittima, Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, madre di Sabrina e moglie di Michele Misseri.