martedì 24 settembre 2024


19/09/2012 18:52:48 - Provincia di Taranto - Attualità

Avviato il progetto formativo “Prenditi cura di me” promosso appunto dalla stessa associazione “Il Ponte” in collaborazione con la casa di cura Villa Verde di Taranto

 
La formazione arriva nella Casa Circondariale e il merito è dell’Associazione ONLUS di Volontariato “Il Ponte” che attraverso una molteplicità di collaborazioni è riuscita ad organizzare una serie di corsi per i detenuti residenti.
L’attività, che entro fine mese partirà e prevederà numerosi moduli, è merito senz’altro della sensibilità dimostrata dalla direttrice dell’istituto detentivo, la dottoressa Stefania Baldassarri, e di una esperienza positiva maturata attraverso un progetto formativo “Prenditi cura di me” promosso appunto dalla stessa associazione “Il Ponte” in collaborazione con la casa di cura Villa Verde di Taranto, finalizzato ad offrire nuove opportunità di reinserimento sociali e lavorativo alle donne detenute nella Casa Circondariale.
Il progetto, coordinato dalla dottoressa Maria Cerbino, dirigente del servizio infermieristico casa di cura “Villa Verde”, in otto incontri da tre ore cadauno è stato ben accolto dagli ospiti della struttura, che attraverso materie come psicologia sociale, igiene e comfort ambientale, cura della persona ed economia domestica hanno potuto allargare le proprie conoscenze approfondendo in alcuni casi le competenze.
“Abbiamo partecipato a questo progetto in linea con quello che è l’interesse che abbiamo nei confronti del territorio – ha detto Rosella Ladiana direttrice della casa di cura Villa Verde – portando l’esperienza della Casa di Cura all’esterno comunicandola attraverso attività concrete di interesse per la collettività.
Non è la prima volta che usciamo all’esterno della nostra casa di cura e ci confrontiamo con il territorio, esempi sono altri progetti che abbiamo portato avanti con la parrocchia del Sacro Cuore alla Salinella o altre iniziative come il recupero di strutture sportive per favorire ragazzi che vivono in contesti degradati.
Con questa esperienza fatta insieme all’associazione “Il Ponte” e la Casa Circondariale di Taranto, abbiamo voluto – conferma la Ladiana – portare la nostra esperienza di geriatria e riabilitazione all’esterno. Si tratta di reparti infatti, in cui è fondamentale la cura della persona, esportando tale esperienza abbiamo potuto “preparare” quelle donne che si sono mostrate sensibili al tema, alla cura della persona. Cura della persona intesa non solo a scopo formativo e finalizzato ad una attività lavorativa una volta lasciata la casa circondariale, ma anche intesa come cura della persona a livello personale, inculcando anche un concetto di autostima e rispetto del corpo.”
“Abbiamo avuto grande piacere ad ospitare e promuovere questo corso – ha affermato Stefania Baldassarri, direttrice dell’Istituto detentivo - perché abbiamo potuto constatare come spesso chi arriva in questi contesti pur per svariate ragioni, sovente perde l’autostima e il rispetto di se. Fondamentale è stato l’aspetto successivo prima della formazione vera e propria, per la quale al termine del corso abbiamo rilasciato degli attestati”.
E proprio in merito all’apporto psicologico e strumentale utile da fornire a chi è detenuto presso la casa circondariale si è inserito il progetto di scrittura portato avanti dal professor Piero Massafra, che ha riscontrato tra i residenti grande apprezzamento, sicuramente, per l’utile e concreto apporto fornito ma anche e soprattutto per l’approccio semplice ma erudito di cui solo il professor Massafra è capace che ha consentito risultati di grande interesse, anche da un punto di vista sociale.
Non con meno interesse per questo proseguo di anno, ha accolto, le nuove iniziative la direttrice dell’istituto, che per questo autunno insieme all’associazione ‘Il Ponte’ ha voluto bissare approvando e sostenendo tre nuovi corsi: il primo un corso base di cucina rivolto appunto ai residenti della casa circondariale che sarà condotto da Valentina De Palma, l’architetto-chef, che con il suo “Gustodivino” ha fatto di quest’ultima professione uno stile di vita.
 
Valentina De Palma in cinque incontri tratterà diversi temi. Dalla preparazione dei primi piatti ai secondi il tutto in un contesto di esaltazione della cucina mediterranea legata all’utilizzo di prodotti semplici e della nostra terra.
Il secondo corso sarà tenuto dal professor Pino Forresu e sarà rivolto ai detenuti. Il Maestro al suo secondo anno, terrà infatti, il secondo modulo di chitarra classica. Il fine è quello di poter realizzare a fine corso un concerto all’interno della Casa con la sua Accademia che annovera maestri già noti nel panorama musicale doc.
Il terzo corso sarà a cura di Gianfranca Martiradonna, da anni conosciuta a Taranto per la sua competenza nella lavorazione minuziosa e per la realizzazione di gioielli. La Martiradonna terrà alle detenute un corso appunto sulla realizzazione di gioielli. Proprio per questo l’Associazione Il Ponte chiede a quanti possano di conferire presso la sede dell’Associazione, materiali vari utili alla realizzazione dei manufatti.
Molto probabile poi, l’avvio di un nuovo corso in collaborazione sempre con la Casa di Cura Villa Verde “Liberi di Muoversi” rivolto agli uomini finalizzato al raggiungimento dei benefici di salute attraverso la conoscenza fisiologica del proprio corpo e di alcuni esercizi di rieducazione motoria dolce.










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