Si chiama “laboratorio urbano mediterraneo” e genera tante aspettative perché uno spazio giovanile
L’ex macello diventa città della creatività ed apre ufficialmente i battenti. Si chiama “laboratorio urbano mediterraneo” e genera tante aspettative perché uno spazio giovanile, in un piccolo paese come Sava, è sempre una rarità.
«Grazie al programma regionale Bollenti Spiriti, nei locali in cui, fino a pochi anni venivano custoditi i mezzi destinati alla raccolta dei rifiuti» afferma l’assessore alla Cultura, Corrado Agusto, «è stato creato un teatro destinato a diventare un contenitore-laboratorio della creatività giovanile».
Il teatro è stato affidato alla gestione dell’associazione Acsi di Taranto, ma, come chiarisce Agusto, «rimarrà aperto a tutto il mondo locale dell’associazionismo e del volontariato, nonchè dei singoli che volessero partecipare alle attività del centro. Questo permetterà di garantire una gestione partecipata del teatro, così da renderlo una vera incubatrice di attività artistiche, ricreative ed educative».
Una novità poi, riguarda il punto informativo.
«Sarà allestito all’interno dello stesso laboratorio con la finalità di illustrare agli interessati tutte le possibilità di finanziamento regionale nell’ambito dei programmi regionali, come Principi Attivi, destinati ai giovani. Con l’inizio delle attività, verranno infine, attivati tutti i servizi informatici per rimanere in contatto con le attività del laboratorio: blog, mailing list, pagine sui principali social network. E’ evidente» ha concluso Agusto, «che l’Amministrazione porta così a termine un progetto rimasto a lungo bloccato, aggiungendo un altro tassello al progetto di ricostruzione del tessuto sociale del paese».