martedì 26 novembre 2024


06/10/2012 10:19:59 - Provincia di Taranto - Attualità

Gli ambientalisti contestano l’assessore regionale Attolini, che aveva smentito i dati della dott.ssa Rossella Moscogiuri

 
Gli ambientalisti Rosella Balestra (Donne per Taranto), Fabio Matacchiera (Fondo Antidiossina Taranto), Alessandro Marescotti (Peacelink), contestano l’intervento dell’assessore regionale alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, per smentire e contenere l’allarme esploso dopo le dichiarazioni della responsabile del Controllo spesa farmaceutica dell’Asl, Rossella Moscogiuri, relativamente agli incrementi nel primo semestre 2012 del 50% dei ricoveri in Oncologia, del 60% dei ricoveri in day hospital e del 40% degli accessi ambulatoriali sempre per patologie tumorali.
 
La Moscogiuri era partita da un dato incontrovertibile: un aumento di spesa di un milione di euro per farmaci antitumorali, complessivamente di un milione mezzo per farmaci per la cura di varie patologie. Ma «azzardare» quell’aumento del 50% di ricoveri le è costato l’avvio di un procedimento disciplinare per provocato allarme e la secca smentita dell’assessore Attolini. Il quale ha precisato che i dati in possesso sono solo riferiti al primo trimestre e indicano un incremento dei ricoveri del 10% con un contestuale calo peraltro del numero di pazienti residenti a Taranto (dal 93% al 76%). Anche il numero dei ricoveri in day hospital - ha riferito Attolini - non è del 60%, ma del 37% ed anche lì c’è un decremento di pazienti residenti a Taranto.
Ma gli ambientalisti non ci stanno.
«Qualunque cosa sarà fatta a lei lo considereremo fatto a noi e alla città di Taranto», affermano contestando invece alla Regione Puglia la grave responsabilità di avere spesso minimizzato il dolore di un'intera città sostenendo molte volte che la situazione a Taranto stesse migliorando.
 
«La Regione non spenga le nostre fiaccole per chiedere giustizia e verità», hanno aggiunto anche in riferimento alla fiaccolata organizzata ieri sera nelle strade del centro cittadini. Non sono mancate altre reazioni alla querelle sui dati. «In queste ore, sugli effetti dell’inquinamento a Taranto, di dati ne circolano tanti, anche a sproposito. Però il problema esiste e noi lo denunciamo da 20 anni»: queste le dichiarazioni di Michele Conversano,direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl di Taranto, intervenendo l’altro ieri alla cerimonia inaugurale del 45esimo congresso nazionale degli igienisti della Siti (Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica), in corso al Forte Village di Santa Margherita diPula (Cagliari), dove quest’oggi lo stesso Conversano sarà formalmente investito del prestigioso incarico di presidente nazionale della Siti.
 
«L’aumento del 50% non sarà in relazione all’anno precedente - dice a sua volta il segretario provinciale della Uil settore sanità, Emiliano Messina -. Ma anche il direttore sanitario dell’ospedale Moscati, dottoressa Coccioli, nel comunicare l’imminente trasferimento del day hospital dal piano terra al secondo piano dice che questo avviene perché in questi ultimi anni c’è stato un raddoppio delle attività. La Regione pensi, invece, a mettere mano al portafogli e garantirci finalmente la Pneumologia e la Chirurgia toracica, nonché a dotare la pianta organica di Taranto di più personale».










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