«Procedure di stop già avviate»
Ferrante: 942 esuberi da ricollocare
«L'altoforno 1 sarà spento entro la fine di novembre. È stato affidato l'incarico alla società Paul Wurth, che si occuperà anche del progetto per ricostruirlo». Lo ha annunciato poco fa il direttore dello stabilimento Ilva di Taranto, Adolfo Buffo, incontrando i giornalisti.
«Tutte le attività prescritte - ha proseguito il direttore - sono state realizzate e comunicate ai custodi giudiziari». La società Paul Wurth ha ricevuto incarico il 4 ottobre scorso dall'Ilva di progettare lo spegnimento dell'altoforno 5. Lo ha riferito ai giornalisti sempre il direttore dello stabilimento di Taranto, Adolfo Buffo. La "Paul Wurth" ha cominciato a raccogliere i disegni della struttura dell'altoforno, che venne costruito dai giapponesi della Nippon Steel. Il tutto «è stato comunicato ai custodi giudiziari», ha riferito ancora Buffo. «Noi riteniamo di aver avviato le procedure di spegnimento di Afo 1 e Afo 5. Poi bisogna intendersi su cosa significa avviare le procedure di spegnimento. Non spettano a me considerazioni che non siano di carattere tecnico».
L'altoforno 1 è il più vecchio dello stabilimento Ilva di Taranto e la sua fermata con relativo rifacimento era stata già programmata dall'azienda proprio per la vetustà dell'impianto. Il programma messo a punto dai custodi giudiziari - e notificato all'azienda il 17 settembre scorso - prevede l'avvio immediato della fermata dell'Afo/1 e il suo completo rifacimento. Analoga previsione è contenuta nelle prescrizioni per l'altoforno 5. Per l'altoforno 3 si prevede la dismissione e la bonifica. Buffo ha aggiunto che l'Ilva ha consegnato periodicamente ai custodi le relazioni sullo stato di attuazione delle procedure di spegnimento degli impianti. «Dal 30 luglio il personale delle aree sequestrate - ha aggiunto il direttore - è a disposizione dei custodi per le operazioni prescritte».
L'altoforno 5 dell'Ilva di Taranto, il più grande d'Europa, sarà fermato il primo luglio 2015: la sua ricostruzione si concluderà il 31 dicembre 2015. È indicato nel cronoprogramma Ilva per l'adeguamento dell'Aia reso noto stasera dal direttore dello stabilimento, Adolfo Buffo. Per i custodi giudiziari, invece, Afo5 va fermato subito. Nello stesso periodo (1 luglio 2015-31 dicembre 2015) sono previste, per lo stesso impianto, la depolverazione del campo di colata e la condensazione dei vapori della loppa. L'altoforno 5 ha un'altezza massima di 40 metri ed è stato costruito negli anni Ottanta; è il più "giovane" degli altoforni in funzione.