Negli 11 istituti pugliesi ci sono 4.375 detenuti rispetto a una capienza regolamentare di 2.459
I dati (aggiornati al 30 settembre 2012) sono stati forniti oggi a Bari dal Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Regione Puglia, Pietro Rossi, durante una conferenza stampa organizzata per presentare la piattaforma di richieste contenente correttivi amministrativi per il contrasto agli aspetti più critici della detenzione.
Con le richieste, concordate a livello nazionale, si chiede a parlamento, governo ed amministrazione penitenziaria di modificare la normativa sulle droghe e sull'immigrazione clandestina, la legge Cirielli, l’approvazione della legge per l'introduzione del reato di tortura, l’approvazione della legge per l’istituzione del Garante nazionale, l’approvazione di un piano per l’applicazione integrale del Regolamento del 2000, in modo da garantire condizioni di vita accettabili dentro il carcere.