Nei comuni Bandiera arancione, Cisternino e Oria, più turismo e miglior qualità della vita
Grande successo di pubblico per la Giornata Bandiere arancioni 14-10-12 in provincia di Brindisi. Grande l’interesse dimostrato da Soci e cittadini, tra i quali moltissimi giovani e famiglie con bambini, che hanno partecipato alle attività organizzate e proposte dal TCI passando così una domenica cento per cento qualità.
La Giornata Bandiere arancioni in questa provincia ha offerto non solo per la bellezza dei comuni coinvolti, nello specifico Cisternino e Oria, ma anche le mostre, le visite guidate, le passeggiate nella natura, le sagre, i musei, le degustazioni, i momenti musicali, le dimostrazioni e i laboratori per adulti e bambini che hanno allietato la domenica di Soci e cittadini. In ognuna di queste località si sono registrati ottimi risultati in termini di presenze. Grande partecipazione anche sui social media.
Anche quest’anno la Giornata Bandiere arancioni, organizzata in collaborazione con l’Associazione dei Paesi Bandiera arancione, si è svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministro del Turismo e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Come protagonisti sono stati scelti piccoli borghi e centri storici dell’entroterra, premiati con la Bandiera arancione del Touring non solo per il loro patrimonio artistico, culturale e ambientale ma anche per la capacità di garantire un’offerta turistica di qualità e un'accoglienza speciale, frutto di un’amministrazione eccellente che ha saputo valorizzare luoghi che, pur facendo parte di un’ Italia “minore”, sono realtà dinamiche e laboratori di sperimentazione, esempio di buone pratiche e di innovazione.
Sino ad oggi, in tutta Italia, sono state assegnate 191 Bandiere arancioni a piccole località dell’entroterra, con meno di 15mila abitanti che si distinguono per un’offerta turistica di eccellenza, una gestione del territorio rispettosa delle tipicità locali, la scrupolosa attenzione all’ambiente e le innovative esperienze di sviluppo territoriale. Dall’anno di assegnazione del marchio nell’80% dei comuni arancioni si è registrato un incremento dell’offerta ricettiva con un aumento medio delle strutture ricettive (in particolare il settore extra-alberghiero è cresciuto del +134%), degli arrivi (43%) e delle presenze (35%). Secondo l’Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra, inoltre, le località certificate hanno un andamento demografico positivo (dal 1991 +8% di residenti), sono attrattive grazie all’offerta museale e a un contesto paesaggistico di pregio (il 40% delle località ricade in almeno un’area naturalistica protetta) e sono ricche di prodotti tipici, che nel 70% dei luoghi sono tutelati e certificati. Inoltre, in media i Comuni certificati hanno oltre 7 strutture ricettive e 6,7 ristoranti ogni 1.000 abitanti e, dal punto di vista della gestione green, rappresentano delle buone pratiche grazie a una percentuale di raccolta differenziata superiore alla media italiana e all’utilizzo di fonti rinnovabili.