Il Centro di Ricerche Enea di Trisaia conduce attività di ricerca avanzata nel settore dell’energia, delle tecnologie ambientali, dei materiali per l’efficienza energetica e delle biotecnologie
Si è tenuto presso il Centro Ricerche Enea Trisaia un incontro con una delegazione del Rotary Club di Puglia e Basilicata (in particolare dell’arco ionico, ma non solo), promosso e organizzato dal Rotary Club Riva dei Tessali.
L’incontro è stato innanzitutto l’occasione per far sommariamente conoscere le attività svolte dall’Enea nelle sue varie sedi distribuite nel Paese, finalizzate alla ricerca, innovazione tecnologica e prestazione di servizi avanzati nei settori legati alle tematiche energetiche; successivamente è stato ricordato il contesto in cui è stato realizzato il Centro della Trisaia; in particolare sono stati descritti gli investimenti effettuati negli ultimi anni e la rifocalizzazione delle attività.
Il Centro Enea di Trisaia, tra i più importanti centri di ricerca del Mezzogiorno d’Italia, grazie anche ad accordi di collaborazione a livello nazionale, internazionale e comunitario, rappresenta una risorsa importante per lo sviluppo locale, attivabile attraverso l’interazione con i soggetti che sul territorio operano per lo sviluppo socio economico.
In particolare il Centro di Ricerche Enea di Trisaia conduce attività di ricerca avanzata nel settore dell’energia, delle tecnologie ambientali, dei materiali per l’efficienza energetica e delle biotecnologie.
Per quanto riguarda le energie rinnovabili, l’attenzione è verso lo sviluppo di tecnologie per la valorizzazione di scarti agricoli (biomasse) per la produzione di energia elettrica, biocarburanti e prodotti ad elevato valore aggiunto (bioraffineria).
Dopo la presentazione delle attività, la delegazione ha potuto visitare alcuni impianti di taglia preindustriale per la produzione di energia elettrica e bioetanolo.
Altra tematica all’attenzione della delegazione è stata l’energia solare a bassa e media temperatura nella quale il Centro della Trisaia è l’unico operante in Italia e uno dei pochi a livello europeo, per la qualifica di componenti solari a concentrazione e per i sistemi ibridi che producono energia elettrica e calore.
La delegazione ha inoltre visitato il laboratorio di Biotecnologie, che ha come obiettivo il miglioramento della competitività complessiva delle filiere agro-industriali, agro-alimentari ed agro-energetiche, nonché il Laboratorio dei Materiali che sviluppa metodologie di trattamento di materiali basate sull'utilizzo di sorgenti laser per applicazioni nel settore energetico e in quello degli alleggerimenti strutturali nei vettori di trasporto.
La delegazione, pur nel tempo ristretto della visita agli impianti sperimentali, ha avuto modo di toccare con mano le attività R&S del Centro Enea ed ha constatato come tali attività, possano rappresentare un’opportunità per tutte le realtà culturali e produttive delle regioni del Mezzogiorno.