martedì 26 novembre 2024


11/06/2009 13:30:26 - Provincia di Taranto - Attualità

Le munizioni trovate dai Carabinieri a San Marzano

 
 
All’indomani dell’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere che hanno colpito 22 soggetti, alcuni dei quali fortemente sospettati di far parte di un gruppo agguerriti e senza scrupoli rapinatori dell’area orientale della provincia Jonica, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno sequestrato un fucile cal. 16 con canne e calcio mozzati, rinvenuto preso un terrazzino confinante l’abitazione di DE MARIA Pietro, 26enne di San Marzano di San Giuseppe, tratto in arresto lo scorso 4 giungo 2009 in occasione del blitz  “irriducibili”.
La micidiale arma da fuoco, perfettamente funzionante e corredata di numerose cartucce dello stesso calibro, era nascosta in un anfratto murario ricavato lungo il terrazzino di un abitazione confinante con quella abitata dal DE MARIA. 
La successiva attenta rilettura delle intercettazioni condotte a carico degli indagati Vecchio Mario e Castiglione Salvatore, unite alla circostanza che il De Maria era uomo di fiducia del Castiglione, e che danno riscontro oggettivo alle conversazioni intercorse tra essi, allorquando il Vecchio cedette al Castiglione un’arma da fuoco indicata come il “…coso piccolo”, hanno quindi indotto gli investigatori del Nucleo a denunciare l’evento al PM che dirige l’inchiesta dott. Alessio Coccioli.
L’ipotesi che si delinea e che il De Maria, praticamente incensurato, fosse l’insospettabile custode dell’arma per conto del Castiglione.
Il fucile, a cui è stato cancellato il numero di matricola, sarà inviato al RIS di Roma per verificare se è stato utilizzato nel corso di eventi delittuosi verificatisi in provincia, con particolare riguardo alle rapine.










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora