La lettera di un avvocato di Crispiano: «Vengono modificati gli orari delle corse senza che nessuno ne dia notizia»
«Sono un avvocato di 31 anni di Crispiano, che utilizza per gli spostamenti lavorativi per Taranto e per Statte la linea autobus delle Ferrovie del Sud Est alla quale è abbonato annualmente.
La mia è una scelta non solo economica ma anche di principi. Perchè utilizzare l’auto per spostamenti relativamente brevi se c’è una compagnia di trasporti che può servire ai miei interessi?
Perchè inquinare se posso farne tranquillamente a meno “pagando il pegno” di piccoli spostamenti a piedi per raggiungere gli uffici o le fermate del bus? Bene io non vi scrivo per le mie considerazioni personali sul trasporto pubblico che sono ben radicate, ma per segnalarvi la concreta difficoltà che altre persone possano effettuare scelte come la mia in maniera duratura o anche solo occasionale.
Il riferimento è all’attuale carenza di idonea trasparenza pubblicitaria ed informativa che le FSE offrono a chi intende fruire dei suoi servizi di trasporto.
Vi invito ad esempio a voler prendere un elenco telefonico pagine bianche, cercare una stazione ferroviaria delle FSE (ad esempio: Crispiano, Statte o Martina Franca) ed a provare a telefonare al numero indicato per ricevere informazioni magari sul prossimo treno in partenza. Risultato? Vi sarà segnalato l’inesistenza del numero di telefono digitato...
A preciso reclamo inviato dal sottoscritto all’azienda in merito ecco la testuale risposta ricevuta: “In riferimento al reclamo in oggetto, si precisa che dallo scorso anno 2011 i
recapiti telefonici relativi alle stazioni e impianti aziendali non vengono più pubblicati sugli elenchi telefonici “Pagine Bianche”, poichè gli stessi sono stati riportati, unitamente ai recapiti dei Punti Vendita convenzionati, nell’opuscolo “Carta dei Servizi” e nel relativo allegato. Dette pubblicazioni sono a disposizione dell’utenza in tutte le stazioni della rete ed il relativo contenuto è stato inoltre inserito nel sito Web aziendale per offrire alla clientela una più rapida consultazione. Distinti saluti. Il direttore dell’Esercizio dott. ing. Giuseppe FORMICA”.
La risposta delle FSE ribadisce il disservizio fornito in ogni caso alla clientela che non ha la possibilità di accedere alla rete informatica internet (magari anche per un semplice problema alla connessione) e/o direttamente alle stazioni della rete FSE (d’altronde se si vuole cercare un contatto telefonico con esse vuol dire che si è impossibilitati a recarsi direttamente da esse o no?) per aver il numero telefonico delle vostre stazioni ferroviarie. E d’altronde se si afferma che queste non sono più pubblicate su Pagine Bianche sin dal 2011, quando è intenzione delle FSE comunicare al suo operatore di telefonia la cancellazione da questi elenchi?
A tale situazione aggiungo che dal 17.09.2012 la compagnia di trasporti ha effettuato talune modifiche ad alcune linee automobilistiche (per quanto ho potuto constatare nella tratta Taranto-Statte-Crispiano e viceversa) sia agli orari che alle fermate. Non si discute la scelta dell’azienda di mutare la propria programmazione, ma ancora una volta le modalità in cui ciò è avvenuto!
Il caso da me vissuto in prima persona riguardava la corsa bus che da Taranto partiva in direzione di Statte alle ore 20:30 dalla Scesa Vasto che è stata anticipata alle ore 20:20 a far data proprio dal lunedì 17 settembre 2012 in cui sono rimasto invano ad attendere il bus per quasi un ora a Statte...
Questo cambiamento di orario non è stato minimamente pubblicizzato dalle FSE nè con avvisi sui bus (come in altre occasioni è avvenuto) nè tanto meno sul sito web fseonline dove a tutt’oggi viene riportato ancora la partenza delle ore 20:30 da Taranto con una tabella orari rimasta invariata.
Stessa cosa si riscontra telefonando al numero verde telefonico dell’azienda ove gli operatori non fanno altro che consultare il medesimo sito web!!!
Tale disservizio, se per me abbonato annuale è stato un problema di una sola sera, continua ad essere fonte di numerosi disagi per l’occasionale clientela che consulta il sito o telefona al numero verde. Tanto affermo poichè quasi ogni sera mio malgrado constato come tanti “aspiranti” passeggeri delle FSE “stanno rimanendo a terra” alle fermate per il mancato passaggio di un bus che non passerà mai...
Lo scopo della mia lettera è quello di cercare di smuovere i “motori dell’informazione” su un campo spesso dimenticato quale è il trasporto pubblico che viene sovente visto come marginale e superato nella odierna società del consumo dove la cosiddetta “crisi” non ha certo intaccato l’uso e l’abuso dell’auto per gli spostamenti».
avv. Daniele Clemente