martedì 26 novembre 2024


06/11/2012 12:26:39 - Provincia di Taranto - Attualità

Sciopero ad oltranza dopo la morte di Claudio Marsella

 
Ancora tempi bui per il siderurgico Ilva. Dopo la morte di Claudio Marsella, l’operaio 29enne di Oria morto in circostante ancora tutte da chiarire e che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati, come atto dovuto, il direttore dello stabilimento, Adolfo Buffo, e due funzionari del reparto: Antonio Colucci e Cosimo Giovinazzi.
A difenderne la memoria i compagni di lavoro che, dal giorno della sua morte, avvenuta lo scorso martedì, chiedono maggiori garanzie di sicurezza allo Stato, ai vertici dello stabilimento e per questo scioperano in pianta stabile sino a quando la questione che da diversi mesi tiene banco sui giornali non verrà definitivamente risolta, mentre il futuro dell'impianto procede tra ipotesi di chiusura definitiva, riduzione del personale prossimo alla cassa integrazione, alla mobilità, o al licenziamento e pertanto esposto a turni di lavoro giudicati dagli operai vessatori pur di scongiurare la chiusura senza ritorno del complesso, causa poi della morte del giovane.
Chiedono un dialogo con le istituzioni, e per questo sostano davanti alla portineria A, sostenuti dai sindacati che chiedono verità per Claudio e sicurezza per gli altri lavoratori. Assicurano lo sciopero ad oltranza. Insomma, non c’è pace nè per l’Ilva, nè per questa nostra Italia, che ha, evidentemente, capito che, anche il pozzo di San Patrizio ha un fondo....
 
Mimmo Palummieri










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora