venerdì 20 settembre 2024


07/11/2012 10:20:27 - Avetrana - Attualità

Il processo si trascina stancamente, in attesa della “verità” di Mimina e Sabrina

 
Resta ancorata all’accertamento della fondatezza del sogno del fioraio Giovanni Buccolieri la verità del processo per la morte della quindicenne di Avetrana Sarah Scazzi.
Una teste invitata a presentarsi ieri in aula presso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, Stefania Zizza, responsabile di sala di una struttura ricettiva di Avetrana, che ha asserito davanti ai giudici che, in occasione di un matrimonio presso la stessa struttura, il cui allestimento floreale era stato curato dal fioraio proprio il giorno della morte / scomparsa della ragazza, il signor Buccolieri le avrebbe raccontato di aver visto, e, non sognato, quanto poi avrebbe ritrattato a proposito del sequestro di Sarah da parte della zia e della cugina nell’auto di famiglia.
Quella ritrattazione costò al fioraio l’iscrizione nel registro degli indagati per falsa testimonianza. Questo in sintesi il sunto dell’udienza di ieri che preannuncia il tanto atteso interrogatorio delle due imputate del 20 novembre nonostante la crisi di memoria di Michele, che pure aveva annunciato rivelazioni apocalittiche si sia risolto in un nulla di fatto, avendo scelto di non parlare, potrebbe riguardare anche le due donne.
Altri teste non si sono presentati.
 
Mimmo Palummieri










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