Grande prestazione del centrale Loris Lieti: 17 punti, di cui 8 attraverso i muri
PALLAVOLO CHIETI-LACAITA TORRICELLA 2-3
CHIETI: Palumbo, Amoroso, Brunn, Schiazza, Pagano, Trugli, De Leonardis, Scarponi (L1), Giacchetti, Cortina, Di Girolamo (L2), Di Camillo, Febbo. All.: Ricci.
TORRICELLA: Latorre 2; Buracci 19; D’Elia 7, Lieti 17; A. Malagnino 11, Galasso 11; Giunta (L); Balestra; Pirola n.e.; Schifone 2; Abbondanza; De Sarlo n.e.; Pichierri (2L) n.e.. All.: P. Malagnino.
PARZIALI: 16-25; 23-25; 25-20; 25-17; 5-15. Torricella: muri punto 15; ace: 3; battute sbagliate: 10.
Terzo successo consecutivo al tie break per il Lacaita Volley Torricella, che viola il parquet della Pallavolo Chieti e difende la propria imbattibilità stagionale (al pari, solo, della capolista Alessano, prossimo avversario della formazione jonica).
Protagonista assoluto della partita il giovane centrale Loris Lieti, autore di ben 17 punti, di cui ben 8 ottenuti a muro. Nel solo tie break, Lieti ha murato ben 5 volte gli attaccanti abruzzesi, di cui ben 4 consecutivamente.
Malagnino, che ha dovuto rinunciare all’opposto Pirola per un problema alla schiena, ha schierato inizialmente il sestetto titolare. L’avvio della partita è stato in discesa: 25-16 il risultato del primo set.
Anche il secondo parziale si è messo subito bene per il Torricella.
«Abbiamo avuto costantemente 3-4 punti di vantaggio, ma nella parte finale del parziale ho notato qualche segnale di risveglio dei locali» racconta coach Pino Malagnino. «Neppure sul 2-0 ero pertanto tranquillo. Infatti nel terzo e nel quarto set la Pallavolo Chieti ha ritrovato gli equilibri e, soprattutto, i punti dell’opposto Cortina (a mio giudizio il più forte di questo girone) e dello schiacciatore Pagano (va inserito nella top ten del campionato). Gli abruzzesi sono ritornati in partita, ma poi, nel quinto set, il Torricella ha dominato (15-5), grazie anche ai 5 muri-punto di Lieti. Un punto perso o uno guadagnato? In classifica abbiamo 2 punti in più e in trasferta non è mai semplice vincere».
Da rimarcare i 19 punti dell’opposto Buracci e gli 11 punti a testa di Andrea Malagnino e di Galasso.