martedì 26 novembre 2024


15/06/2009 16:49:31 - Provincia di Taranto - Attualità

In preda all’agitazione se la prende anche con gli agenti

 
 Ieri notte le Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti all’interno di uno stabile di via P. Amedeo dove era stata segnalata una violenta lite in famiglia. I cittadini che si erano rivolti al “113” hanno rappresentato forti timori per gli occupanti della casa poiché dal terzo piano piovevano sia in strada che all’interno delle scale ogni sorta di mobilio e di suppellettili. Giunti immediatamente sul posto gli agenti hanno trovato Nicola MARTERA, di anni 26, già noto alle Forze dell’ordine, in preda ad un forte stato di agitazione, trattenuto da un congiunto. Lo stesso congiunto era riuscito a trattenerlo allorquando il MARTERA ha scavalcato la ringhiera delle scale, rischiando di precipitare di sotto.
Gli agenti sono accorsi riuscendo con non poche difficoltà a mettere al sicuro il giovane che non ha esitato ad aggredire fisicamente e verbalmente gli operatori di Polizia. Sul posto è intervenuto anche personale del servizio “118” che ha provveduto a trasportare il MARTERA all’ospedale S.G. MOSCATI, dove è tuttora ricoverato in stato di arresto. L’uomo aveva assunto alcolici e sostanze stupefacenti. Gli stessi agenti hanno poi appreso che il Martera aveva dapprima picchiato la madre con pugni e calci, rea di aver tentato di impedirgli di uscire in quelle condizioni e a quell’ora della notte (03.05), scagliandosi poi contro ogni cosa che gli capitava a tiro, che lanciava dalle finestre. La donna impaurita e dolorante, dopo aver chiesto aiuto ai parenti, è fuggito per timore di ulteriori atti di violenza da parte del figlio. Infatti, nelle scale e davanti al portone, dove i famigliari erano rimasti ad aspettare i tutori dell’ordine, vi erano cocci di vasellame, sedie, vetri infranti e parti di mobilio.










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