martedì 24 settembre 2024
L’iniziativa è tesa a quel miglioramento delle condizioni di vita e soprattutto psicologiche dei detenuti
Domani la Casa Circondariale di Taranto sarà
“l’anfiteatro” di eccezione di un evento musicale voluto dall’associazione di volontariato onlus “Il Ponte”.
“l’anfiteatro” di eccezione di un evento musicale voluto dall’associazione di volontariato onlus “Il Ponte”. Alle ore 10,30 nell’auditorium, infatti, verrà presentato, in collaborazione dell’Ateneo di Chitarra Classica e del Centro Storico Onlus, “Insieme nella Musica”.
A valorizzare questo tipo di iniziative è stata la Direzione della casa circondariale di Taranto – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria facente capo al Ministero della Giustizia, che ha creduto nell’iniziativa che prende le mosse da un progetto portato avanti sin dallo scorso anno insieme appunto all’associazione Il Ponte, mirato a formare detenuti allo studio della musica ed in particolare della chitarra.
L’iniziativa, che già aveva riscosso notevole successo perché tesa a quel miglioramento delle condizioni di vita e soprattutto psicologiche dei detenuti, ha visto quest’anno un nuovo approfondimento tematico sfociato appunto nel concerto di sabato.
Il programma, presentato da Adriana Venturi, “Insieme nella musica” già nel suo titolo sintetizza l’orgoglio del progetto- afferma la dott.sa Stefania Baldassari, direttore della Casa Circondariale di Taranto – prevede due composizioni, “L’Infinito” (composizione del M° Pino Forresu dedicata all’opera artistica di Augusto Bruschi), chitarrista Michele Santoro, e “Fantasia”, le più belle composizioni della tradizione etnica salentina Compagnia Musicante.
La Compagnia Musicante nasce in seno all’associazione onlus “Centro Storico”, è composta da un gruppo di musicisti che cercano di rendere più vivibile una terra meravigliosa come il Salento, attraverso iniziative di beneficenza e solidarietà. Obiettivi di solidarietà a cui da sempre si riferisce l’associazione onlus Il Ponte, presieduta da Miki Torsella: da qui l’idea quindi del concerto alla casa circondariale, un appuntamento importante, voluto fortemente dallo stesso maestro Pino Forresu, direttore artistico dell’associazione culturale “Ateneo della Chitarra e delle Arti”, che, a conclusione del primo ciclo delle lezioni di chitarra tenute all’interno della casa circondariale di Taranto, ha voluto coinvolgere alcuni allievi del corso di chitarra all’interno della stessa.
“Voglio porre la musica come punto d’incontro, di superamento e di avvicinamento tra le diversità umane” è quanto afferma il maestro Forresu che da anni si occupa della musica per il sociale facendola diventare strumento d’integrazione. Un contributo importante è stato poi dato da Lele Ungherese per la collaborazione e dalla dott.ssa Stefania Baldassari vera sostenitrice dell’iniziativa.
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