martedì 26 novembre 2024
«E’ una misura che “salva ambiente, salute e lavoro presso l’Ilva di Taranto” fondamenti costituzionali a nostro giudizio inalienabili»
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perché, come ha affermato il premier Mario Monti, è una misura che “salva ambiente, salute e lavoro presso l’Ilva di Taranto” fondamenti costituzionali a nostro giudizio inalienabili.
perché, come ha affermato il premier Mario Monti, è una misura che “salva ambiente, salute e lavoro presso l’Ilva di Taranto” fondamenti costituzionali a nostro giudizio inalienabili.Sono questioni aperte, queste, rispetto alle quali abbiamo da tempo espresso come Cisl la necessità che non vengano mai contrapposte tra loro in quanto contestualmente fondamentali per la collettività, così come apprezziamo che sia riconfermato il pieno rispetto per il lavoro della Magistratura.
Analogamente viene ribadito, attraverso il Decreto, il principio della strategicità della produzione siderurgica, nello stabilimento ionico, per gli interessi industriali ed economici della nazione e del nostro territorio in particolare.
I suoi contenuti, inoltre, corrispondono ad ulteriori nostre precise richieste, ovvero la completa attuazione dell’Aia che assume forza di legge e la previsione di sanzioni aggiuntive che ci fanno ritenere come sussistano tutti i presupposti favorevoli perché si venga fuori dall’attuale situazione di forte criticità.
Viene soddisfatta, infine, l’ulteriore richiesta della Cisl di nomina di un Garante che non assume ruolo simbolico bensì effettivamente operativo, con poteri autonomi e con dotazione finanziaria specifica.
Ancora una volta Taranto ha bisogno che siano messe in rete le sue migliori energie, esercitando corresponsabilità e condivisione, implementando con ciò fiducia e rifuggendo da divisioni assolutamente controproducenti per il bene della nostra comunità.
Consideriamo importante, a questo riguardo, che sia stato valorizzato, da parte del Presidente Monti , il tavolo riunito giovedì a Roma da cui si è scaturita la volontà concertativa di Istituzioni, forze produttive e soggetti sociali, di voler costruire percorsi largamente condivisi».
Daniela Fumarola
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