domenica 24 novembre 2024
Mimmo Carrieri ha chiesto al Comune di intervenire
A 60 anni percepisce 260 euro di pensione al mese..jpg)
Pare che di questa somma ben 100 la spenda per pagare l’affitto della modesta abitazione in cui vive. Con le altre 160, non potendo far fronte a tutte le spese (in primis quelle per alimentarsi nei 30 giorni del mese), si è trovato nelle condizioni di non poter pagare alcune bollette dell’Acquedotto Pugliese, per un totale di poco meno di 110 euro. Morosità che ha fatto scattare la sospensione dell’erogazione dell’acqua, elemento indispensabile per poter … sopravvivere.
Pare che di questa somma ben 100 la spenda per pagare l’affitto della modesta abitazione in cui vive. Con le altre 160, non potendo far fronte a tutte le spese (in primis quelle per alimentarsi nei 30 giorni del mese), si è trovato nelle condizioni di non poter pagare alcune bollette dell’Acquedotto Pugliese, per un totale di poco meno di 110 euro. Morosità che ha fatto scattare la sospensione dell’erogazione dell’acqua, elemento indispensabile per poter … sopravvivere.La situazione di Cosimo, conosciuto a Sava con il soprannome di “dottorino” (non indichiamo le generalità complete per una questione di privacy), è stata segnalata all’Amministrazione e, in particolare, all’Ufficio dei Servizi Sociali, dall’ambientalista Mimmo Carrieri.
«E’ triste doverlo ammettere, ma purtroppo quando si viene a conoscenza di alcune situazioni di quotidiana “disumanità”, allora viene da pensare che molto spesso la tutela giuridica di un animale è più vincolante rispetto alla tutela giuridica di un essere umano» è la considerazione di Mimmo Carrieri. «Il signor Cosimo, persona timida e molto riservata, che “sopravvive” con dignità alla propria condizione di indigenza, negli anni scorsi, per “gentile” concessione di un nostro concittadino, aveva trovato dimora all’interno di un capannone. La sua condizione di invalido gli consente di percepire una pensione di 260 euro al mese e da qualche anno ha migliorato la sua “sopravvivenza” per aver trovato una abitazione (impregnata di umidità) per la quale paga la somma di 100 euro al mese.
Appare evidente che ora, a causa anche della mancanza di acqua potabile, le già precarie condizioni di vita del signor Cosimo sono venute ulteriormente a peggiorare, anche sotto l’aspetto igienico sanitario. Chiedo dunque al sindaco e all’assessore ai Servizi Sociali di intervenire per consentire al cittadino di ritornare ad usufruire dell’acqua potabile».
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