L’ex d.s. Tonino Tomai spiega le ragioni alla base della sua scelta di dimettersi
Turno di sosta anche per il torneo di B2 maschile di pallavolo in concomitanza con l’assemblea nazionale della Fipav, in programma sabato a Bellaria. Settimana, quindi, che il Lacaita Torricella, come d’altronde le altre formazioni, utilizzano per lavorare sia sulla tattica, sia sulla preparazione fisica. Il prossimo impegno per i ragazzi allenati da mister Pino Malagnino è ad alto coefficiente di difficoltà: la trasferta di Atri. La formazione abruzzese, che ha disputato una partita in più rispetto agli jonici, ha un punto in meno in classifica e, quindi, medita il sorpasso. Il Lacaita Volley Torricella, invece, punta a riprendere la marcia positiva anche in trasferta, dopo lo stop, per alcuni versi imprevisto, di Pescara.
Intanto l’ex direttore sportivo Tonino Tomai chiarisce le motivazioni che lo hanno indotto a dimettersi.
«Mi sono dimesso da direttore sportivo del Lacaita Volley Torricella il 15 novembre» afferma Tomai. «Ho preferito dimettermi perché sono saltate le regole societarie che sono state alla base della crescita sportiva degli ultimi quattro anni. Sono orgoglioso del gruppo dei ragazzi che ho creato, operando sul mercato, in estate, in piena sintonia con le direttive del patron Lacaita: costi contenuti, ragazzi giovani e del circondario. Ragazzi che bene stanno facendo in campionato. Dopo questa premessa, non si può nascondere un malcontento di gestione del gruppo da parte del tecnico. Anche per me è stato difficile avere un dialogo con lui, nonostante nella mia carriera abbia collaborato con altri tecnici di pari livello».
Insieme a Tomai, si è dimesso anche un altro tecnico.
«Sono dispiaciuto della scelta di dimettersi anche di Franco Fanelli, figura spesso in ombra, ma, grazie alla sua passione e alla sua esperienza, importantissima per tenere unito il gruppo. Auguro ai ragazzi» conclude l’ex direttore sportivo Tonino Tomai, «di continuare ad onorare la maglia sino alla fine del campionato».