martedì 24 settembre 2024


18/12/2012 07:04:39 - Provincia di Taranto - Attualità

Circa 30 milioni di euro per favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e di cura per i bambini e i non autosufficienti.

 
L’Assessore Gentile presenta in conferenza stampa i due avvisi pubblici rivolti alle famiglie per richiedere i contributi economici
Avere accesso al nido o ai servizi socioeducativi per i bambini e le bambine è sempre più spesso insostenibile per le famiglie. Come è difficile accedere ai servizi a ciclo diurno per le persone con disabilità o per gli anziani non autosufficienti, cioè per la frequenza dei centri diurni socioeducativi e riabilitativi e per le persone affette da patologie neurodegenerative (demenze senili, Parkinson, Alzheimer).
Per sostenere le famiglie e gli enti che gestiscono i servizi rivolti ai due target, l'Assessorato regionale al Welfare ha stanziato circa 30 milioni di euro per il finanziamento dei “Buoni servizio di conciliazione”, vale a dire per l’erogazione di contributi economici rivolti a sostenere l’onere della compartecipazione delle rette a carico delle famiglie per asili nido e centri diurni e altri servizi per bambini, anziani e disabili. Si tratta di un intervento assai significativo sia per la platea vasta dei potenziali destinatari finali, ma anche per la platea dei beneficiari, cioè per i soggetti pubblici e privati che erogano i servizi. Sono previsti contributi fino a 600 euro mensili.










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