martedì 24 settembre 2024


03/01/2013 19:19:35 - Provincia di Taranto - Attualità

Ogni famiglia spenderà mediamente 359 euro

 
Sabato 5 gennaio anche nella provincia di Taranto, partono i saldi, un appuntamento annuale irrinunciabile ed anche uno straordinario rito collettivo capace di attrarre l’interesse di quasi 16 milioni di famiglie italiane.
Ma, in questo periodo, speriamo possano rappresentare una chance per i negozianti del settore moda dopo una stagione come quella di quest’autunno/inverno che a Taranto più che in altre province italiane è partita col freno tirato e per i consumatori per soddisfare una necessità e/o un desiderio con l’acquisto di un capo di qualità a prezzo più accessibile.
I saldi di quest’anno saranno ancor più caratterizzati da qualità, ampiezza di assortimento e soprattutto prezzi, con percentuali di sconto veramente allettanti.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia, in occasione dei saldi invernali 2013, spenderà 359 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento ed accessori, per un valore complessivo di 5,6 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuo del settore.
Vi ricordiamo inoltre che presso i negozi Associati Confcommercio di Taranto sono garantite le vendite grazie al protocollo d’intesa “Saldi Sicuri” , sottoscritto con le locali Associazioni dei consumatori.
 
1.       Cambi: Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale si impegna a sostituire o a rimborsare entro 8 giorni dall’acquisto o comunque nel termine più breve possibile, i capi che presentano gravi vizi occulti, come peraltro già previsto dalla normativa vigente, esclusivamente dietro presentazione dello scontrino fiscale relativo.
 
2.       Prova dei capi: Durante l’acquisto dei prodotti di fine stagione o saldi il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia ed il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà di prova, i prodotti rientranti nella categoria della biancheria intima e di quei prodotti che consuetamente non vengono normalmente provati.
 
3.       Pagamenti: Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale non potrà rifiutare il pagamento della vendita a mezzo carta di credito.
 
4.       Uniformità dei prezzi: La catena dei negozi che effettua le vendite di fine stagione o saldi si impegnano a porre in vendita negli esercizi che effettuano tali vendite, gli stessi prodotti allo stesso prezzo, impegnandosi in caso di variazione del prezzo, a praticare la variazione in tutti i punti vendita contemporaneamente.
 
5.       Riparazioni: Qualora il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati fosse a carico del cliente, l’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente e dovrà esporre ben visibile un cartello informativo nel quale si dichiara espressamente che: “Le riparazioni sono a carico del cliente”.
 
DOMENICA 6 GENNAIO IN OCCASIONE DELL’AVVIO DEI SALDI TUTTI I NEGOZI DEL SETTORE TESSILE SARANNO APERTI AL PUBBLICO.










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