In copertina Santo Buracci, autore di 20 punti. L’unico neo è l’infortunio di Salvatore Schifone
LACAITA VOLLEY-MARIGLIANO 3-0
TORRICELLA: Balestra 5; Buracci 20; Galasso 14, A. Malagnino 5; D’Elia 5, Abbondanza 3; Giunta (L); Schifone 1, Lieti, De Sarlo, Latorre, Strada n.e. Allenatore: P. Malagnino
MARIGLIANO: Ferrentino, Panico, Guancia, Rumiano, Testa, Sautariello, Esposito, Mei, Caliero (L), Pellegrino, Sguaglia, Ciardiello Allenatore: Quinto
ARBITRI: Valeria Montagna e Vito Caragnano di Brindisi.
NOTE – Parziali: 25-19, 25-16, 25-15.
TORRICELLA – Poco più che una formalità. Il Lacaita Volley Torricella ha liquidato in tre set il Marigliano, unica formazione campana del girone, neo promossa dalla serie C. I tre set hanno avuto un identico clichè: ospiti a galla sino al primo time out tecnico e poi jonici che, via via, hanno preso il largo.
Partita senza una grinza, quindi, per i ragazzi allenati da Pino Malagnino e, per l’occasione, guidati da un Buracci in serata di grazia: l’opposto del Lacaita Volley ha messo a referto 20 punti in 3 set, con un alto indice di positività. Forse la sua migliore prestazione in assoluto in questa stagione, unitamente a quella del derby esterno di Pulsano (24 punti, ma in 5 set).
Assente l’altro opposto Pirola (che sta recuperando da un infortunio di tipo muscolare), Pino Malagnino ha inizialmente schierato il palleggiatore Balestra in diagonale con Buracci, D’Elia e il promettente Abbondanza come centrali, Galasso e Andrea Malagnino come bande, con Giunta libero. Nel corso dell’incontro, a punteggio ormai acquisito, il tecnico ha utilizzato quasi tutta la panchina: Latorre, Lieti, De Sarlo e Schifone. L’unico neo della partita riguarda proprio l’infortunio alla caviglia di Salvatore Schifone sul 21-12 del terzo set: il bravo schiacciatore torricellese rischia di restare lontano dai rettangoli di gioco per diverso tempo.
«Siamo ad un punto dal terzo posto e, quindi, dalla zona play off e la settimana prossima si incontrano le prime quattro della classifica» prende atto con soddisfazione Pino Malagnino. «Mancano due giornate alla fine del girone d’andata e questo risultato, seppur parziale, gratifica tutta la squadra, dirigenti compresi. Un pizzico di rammarico resta per la sconfitta di Pescara: in caso di successo, ora la classifica sarebbe davvero fantastica».