I poliziotti hanno trovato nel suo giaccone refurtiva rubata in una auto di un turista
Altro topo d’auto è stato arrestato, dopo quello di sabato notte, nelle prime ore del pomeriggio di ieri, nell’ambito dei mirati servizi disposti dal dirigente dell’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, finalizzati a constare il fenomeno dei furti di autovetture e soprattutto su autovetture, che da qualche tempo caratterizzano in modo particolare i fine settimana tarantini.
Un equipaggio “civetta” dell’U.P.G.S.P. ha fermato in via Mazzini Michele INTERMITE, di anni 33, già noto alle Forze dell’Ordine, mentre si allontanava con una bicicletta. Ad attirare l’attenzione degli Agenti il fare sospetto dell’INTERMITE; infatti, nel corso di un controllo indosso al predetto sono stati rinvenuti un paio di occhiali da sole, completi di custodia, nonché una borsa contenente indumenti femminili ed una lima.
Del fatto veniva informata la sala operativa al fine di allertare le altre volanti e per conoscere se cittadini avessero segnalato eventuali furti che potevano essere ricondotti all’INTERMITE. La Volante della Zona Borgo segnalava infatti di aver notato in piazza Garibaldi, durante l’attività di perlustrazione, una autovettura Fiat Bravo parcheggiata con il vetro rotto e all’interno segni evidenti di messa a soqquadro.
L’INTERMITE, che non dava comunque contezza di ciò che portava con sé, è stato condotto in Questura, mentre nel frattempo in piazza Garibaldi giungeva un cittadino colombiano, in vacanza a Taranto con la propria famiglia, il quale dichiarava di aver preso a noleggio la Fiat Bravo e che dal suo interno erano stati asportati effetti femminili, tra cui un paio di occhiali griffati.
Il predetto veniva invitato in Questura ove ha riconosciuto come propri tutti gli oggetti rinvenuti indosso all’INTERMITE e che successivamente gli venivano restituiti. L’INTERMITE, in considerazione dei precedenti specifici, è stato tratto in arresto e al termine delle formalità di legge associato alla locale Casa Circondariale.