L’ordinanza firmata, ieri, dalla responsabile del Corpo della Polizia Municipale di Sava
La responsabile del Corpo della Polizia Municipale di Sava, la tenente Luigina Soloperto, ha firmato ieri la determina attraverso la quale il Comune revoca, con effetto immediato, il contratto che lo legava all’associazione temporanea di imprese (composta dalla Global Work e dalla Park Signal) che gestiva il servizio dei parcheggi a pagamento.
Dopo l’esposto di Mimmo Carrieri (inviato anche alla DDA di Lecce) e la conseguente comunicazione che il Prefetto ha inviato a tutti gli enti pubblici della provincia, attraverso la quale si dava notizia dell’informazione antimafia interdittiva emessa dalla Prefettura nei confronti della società “Global Work”, il Comune di Sava non ha potuto che rescindere il contratto. Alla base dell’informazione antimafia interdittiva della Prefettura vi è il coinvolgimento della “Global Work” in una inchiesta della Polizia di Manduria, che lo scorso anno ha portato all’arresto di oltre venti persone. Sembrerebbe, infatti, che personaggi della malavita manduriana (e non solo), erano riusciti ad infiltrarsi in questa società. Sarà chiaramente il processo, poi, a definire meglio i contorni di questa vicenda, che, come effetto immediato, portò il Comune di Manduria a revocare in autotutela, per primo, il contratto con questa società, che ha sede a Fragagnano.
Successivamente, proprio come segnalato da Carrieri nel suo esposto, è stato il Comune di San Marzano a chiedere “lumi” al Prefetto sulla regolarità del rapporto in essere con la società “Global Work”.
Dall’Ufficio Territoriale Governativo di Taranto si chiarì che, “laddove emergano, nel corso dell’esecuzione di un contratto pubblico, elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, la stazione appaltante deve recedere il contratto”. Poiché esisteva una comunicazione antimafia interdittiva (che risale al 24 dicembre scorso), il Comune di San Marzano ha provveduto nel gennaio scorso al recesso del contratto con la Global Work.
Ieri è stata la volta anche del Comune di Sava. Il contratto che lo legava a questa azienda era peraltro già scaduto nell’agosto scorso e che era stato rinnovato per un altro anno, al fine di consentire al Comune l’espletamento di una nuova gara d’appalto.
Ora il servizio è sospeso e dovrebbe nuovamente riprendere quando sarà aggiudicata la nuova gara d’appalto.