martedì 26 novembre 2024
Ecco il comunicato completo del Comitato
«Il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti non.jpg)
prenderà parte all’incontro indetto dal dott. Vitaliano Esposito, Garante del Governo per il monitoraggio dell’esecuzione delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’ILVA di Taranto, previsto per il 15 febbraio presso la Prefettura di Taranto e al quale il Comitato è stato invitato, poiché considera contraddittoria ogni eventuale concertazione ed inutili ulteriori ripetizioni delle proprie posizioni ad istituzioni tardivamente attente.
prenderà parte all’incontro indetto dal dott. Vitaliano Esposito, Garante del Governo per il monitoraggio dell’esecuzione delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’ILVA di Taranto, previsto per il 15 febbraio presso la Prefettura di Taranto e al quale il Comitato è stato invitato, poiché considera contraddittoria ogni eventuale concertazione ed inutili ulteriori ripetizioni delle proprie posizioni ad istituzioni tardivamente attente. Il Comitato ribadisce di non aver mai approvato la concessione di detta Autorizzazione Integrata Ambientale né del successivo decreto “salva-ilva” giudicandoli entrambi mortificanti per la cittadinanza piuttosto che risolutivi per la gravissima situazione ambientale, sanitaria nonché occupazionale che incombe sull’intera città di Taranto.
Il PROCEDIMENTO di RIESAME dell’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE è stato messo a punto nonostante i provvedimenti dell'autorità giudiziaria che ha sequestrato gli impianti dell’area a caldo dello stabilimento siderurgico lo scorso 26 Luglio poiché non rispondenti alle normative a tutela della salute e dell'ambiente.
La nuova AIA si pone in netto contrasto con le disposizioni di legge impartite dalla Magistratura compromettendo i diritti costituzionali legati al rispetto dell'ambiente e alla garanzia della salute dell'individuo.
Non basata su accertamenti scientifici e sanitari, l'AIA considera la continuità della produzione come attività necessaria per il risanamento degli impianti, gli stessi impianti posti sotto sequestro poiché nocivi alla salute e compromettenti la qualità dell'ambiente.
Il Comitato ritiene inoltre non soddisfacente e non attendibile il metodo “dei tavoli istituzionali a porte chiuse”: Il Comitato resta in piazza confrontandosi con tutti i cittadini sulle varie questioni che riguardano la città.
Per questi motivi preferiamo dare spazio alla promozione del Corteo Nazionale Studentesco che si terrà anche a Taranto il giorno venerdì 15 febbraio con concentramento presso la Rotonda del Lungomare.
Il “Collettivo Studentesco Taranto”, in questa occasione, ribadirà il secco “NO” ai tagli alla cultura rivendicando, inoltre, a livello locale il diritto all’utilizzo di spazi sociali di aggregazione e sviluppo culturale per i giovani».
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