Ecco la nota della direzione dello stabilimento: “Quei fondi potrebbero essere utilizzati per l’attuazione dell’Aia”
«In merito al provvedimento del GIP di Taranto relativo alla vendita dei prodotti dell’Ilva sotto sequestro notificato oggi alla Società, Ilva ritiene che il provvedimento sia del tutto illegittimo e contenga evidenti vizi di diritto.
Non è inoltre comprensibile l’urgenza del provvedimento in considerazione dell’ormai prossimo pronunciamento della Corte Costituzionale e avendo la Procura aspettato oltre due mesi per richiedere il provvedimento.
Appare poi inopportuna la decisione di vincolare il ricavato a tempo indeterminato, mentre queste risorse – come sostiene giustamente il Ministro Clini - potrebbero essere più correttamente utilizzate per un interesse generale dei cittadini come l’attuazione dell'AIA.
Si ricorda infine che la legge 231 del 2012, che l’autorità giudiziaria non ritiene di dover applicare, prevede che i beni sequestrati siano restituiti agli aventi diritto, quindi alla proprietà».