La pulizia dell’insenatura e del canale ad opera di un cittadino e degli operai dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali
Da tanti anni, ormai, rivendicano una maggiore attenzione da parte del Comune di Manduria. Chiedono una qualità superiore nei servizi alla comunità e più interventi per valorizzare un angolo di litoranea fra i più suggestivi dell’intera regione: Torre Colimena, la sua insenatura naturale e la splendida riserva naturale, che comprende anche la salina.
Proprio la “scarsa attenzione” lamentata dai residenti in questa località turistica è alla base dalla più volte rinnovata richiesta di staccarsi da Manduria e di passare a far parte dell’agro di Avetrana, centro in cui risiedono la gran parte delle famiglie che continuano a preferire Torre Colimena per le proprie vacanze estive.
Nei giorni scorsi si è verificato un episodio che dimostra come la protesta degli abitanti di Torre Colimena (in molti risiedono tutto l’anno) non è sterile, ma genera lodevole interventi che vanno a supplire l’assenza degli enti preposti.
Come si può vedere dalla foto, Costanzo Rollo, uno dei tanti cittadini che a cuore le sorti di questa località, ha contribuito a rimuovere una notevole quantità di rifiuti dal porticciolo e dal canale di Torre Colimena.
«Da lungo tempo questa zona è abbandonata e lungo il canale di Torre Colimena si accumulano rifiuti di ogni sorta che attirano ratti di grandi dimensioni» si lamentano i cittadini di questa località. «Parte del ponte sta crollando e, in questo periodo, di notte nella palude qualcuno che dagli alberi ricava legna da ardere. Tutto questo è noto a tutte le autorità, ma si fa poco o niente. Per fortuna c’è chi, come Costanzo Rollo, dimostra concretezza».
Sulla zona vigilano con grande attenzione (anche se con mezzi purtroppo molto modesti) anche gli uomini delle Riserve Naturali.
«Mi sono recato personalmente sul posto per eseguire un sopralluogo con il signor Rollo per accertarmi della situazione riferita agli uffici comunali di competenza» afferma Alessandro Mariggiò, dinamico direttore delle Riserve Naturali del Litorale Orientale Jonico. «Il 2 febbraio, il sig. Rollo, insieme agli operai dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali, in forze alle Riserve Naturali, hanno provveduto alla pulizia dell’insenatura di Torre Colimena, esempio di sinergia tra territorio e istituzioni. Successivamente un mezzo speciale dell’IGECO, munito di gru, ha prelevato i rifiuti per il corretto smaltimento. C’è ancora sicuramente tanto da fare per tutelare e, al tempo stesso, valorizzare la Palude del Conte ma con l’aiuto di tutti ci possiamo riuscire».