Stop invio ricette elettroniche
Niente più invio delle ricette elettroniche: è questa la forma di protesta che si apprestano ad attuare i medici di base pugliesi della Fimmg (Federazione italiana medici medicina generale) Puglia, che spegneranno il collegamento telematico con la Regione, sospendendo la trasmissione elettronica delle ricette. Lo rende noto la stessa Fimmg Puglia dal suo sito.
Il segretario regionale, Filippo Anelli, ha inviato la comunicazione formale nei giorni scorsi ai prefetti delle province pugliesi, al presidente della Regione, Nichi Vendola, all’assessore alla Sanità, Ettore Attolini e ai direttori generali delle asl. Alla base della protesta, spiega Fimmg Puglia in una nota, c'è la “mancata attivazione dei servizi territoriali, indispensabili all’indomani della chiusura degli ospedali. I cittadini sempre più lamentano difficoltà a ottenere le prestazioni nei tempi e nei modi dovuti. Tutto ciò ha causato un abbassamento dei livelli essenziali di assistenza, delle cure territoriali e domiciliari”.
Nonostante le ripetute sollecitazioni al Governo regionale, lamenta Fimmg Puglia, “nessuna risposta sinora è stata fornita alle nostre richieste e proposte di sviluppo di un potenziamento dell’assistenza territoriale e della medicina generale. Inoltre - continua – la Regione ha unilateralmente e autonomamente adottato modelli di gestione delle patologie croniche, senza coinvolgere gli operatori, ma con un notevole impegno di risorse economiche e senza corrispondenti risultati assistenziali”. A tutto questo si aggiunge, prosegue, “il sovraccarico burocratico, che sottrae tempo all’attività del medico. Mancano collaboratori di studio e infermieri senza cui non è possibile avviare i nuovi servizi territoriali”. Se il Governo regionale dovesse continuare “nell’atteggiamento di mancato confronto - conclude – Fimmg Puglia è pronta ad una grande manifestazione e l'eventuale astensione dall’attività lavorativa”.