mercoledì 25 settembre 2024


08/07/2009 13:08:49 - Provincia di Taranto - Attualità

Super lavoro per i poliziotti: anche un arresto

 
Poco dopo le ore 17.40 di ieri un uomo ha telefonato al 113 riferendo che era stato malmenato e scaraventato fuori di casa unitamente alla moglie da parte di suo figlio Gianpiero MATTIUZZO, di anni 44. L’interlocutore ha riferito altresì che il suo congiunto si era successivamente barricato in casa. Sul posto è giunto immediatamente un equipaggio della Squadra Volante che raggiungeva l’abitazione e attraverso la porta d’ingresso cercava di mediare al fine di riportare la situazione alla normalità. Nonostante i ripetuti inviti il MATTIUZZO ha continuato nel suo atteggiamento, minacciando gli operanti che qualora fossero entrati in casa avrebbe fatto saltare tutto in aria. Temendo che la situazione potesse degenerare, è stato richiesto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco. Nel frattempo i poliziotti, con uno stratagemma, sono riusciti ad accedere nell’abitazione. Per impedire di essere raggiunto il MATTIUZZO ostruiva il passaggio con un mobile. Vistosi avvicinato nonostante i suoi “sbarramenti” il predetto si è scagliato contro un agente e ne nasceva una colluttazione: solo l’intervento di altri poliziotti permetteva di bloccare il Mattiuzzo. L’agente è stato costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale SS.Annunziata per lesioni giudicate guaribili in 10 giorni s.c..
Il MATTIUZZO, con precedenti specifici, è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a P.U e al termine delle formalità di legge associato alla locale Casa Circondariale. All’origine della lite probabilmente motivi di denaro.
L’intervento di ieri degli Agenti della Volante va ad aggiungersi a quello del 2 giugno scorso, allorquando a seguito di una lite tra condomini, in via Crispi furono feriti con un coltello da cucina marito e moglie.
Nella sola serata di ieri la Volante ha effettuato ben altri sette interventi per banali liti, che hanno impegnato tra non poche difficoltà i poliziotti.
Tra i vari interventi, in corso Bruno Buozzi, al quartiere Paolo VI, gli agenti della Volante sono intervenuti per calmare un giovane di anni 26 che, dopo l’ennesimo litigio familiare con la propria nonna ottantenne, era uscito sul pianerottolo di casa ed aveva sfogato la sua ira rompendo alcuni vasi di fiori sistemati per abbellimento dei pianerottoli. Il suo gesto ha suscitato le reazioni dei condomini alle quali il giovane reagiva con insulti e spintoni. La Volante, con non poca fatica, è  riuscita dopo quasi un’ora a riportare la calma.
In via Margherita, i poliziotti sono intervenuti per riportare alla ragione un uomo di 57 anni che, infastidito dal rumore e dal calore emesso dal condizionatore del vicino del piano di sotto, aveva iniziato per protesta a battere violentemente con un bastone di legno il pavimento. L’inquilino sottostante e tutta la sua famiglia salivano al piano di sopra ed iniziava così un furibondo litigio che grazie al tempestivo intervento della Volante, allertata da alcuni vicini di casa tramite il 113, non degenerava.
Molte liti scaturiscono anche da incomprensioni familiari e spesso alla presenza di minori, cosi come avvenuto in via Bari dove due coniugi rispettivamente 37 lui e 39 lei, hanno litigato violentemente davanti al proprio figlio minore per futili motivi. I poliziotti oltre a riportare alla ragione i due coniugi hanno dovuto preoccuparsi anche dello stato d’amino del bambino che aveva impaurito assistito alla scena.
Ieri una Volante interveniva in via Glieli Galilei per un’altra lite coniugale. In questa circostanza a richiedere l’intervento era stata la figlia degli stessi, una donna di 26 anni la quale riferiva agli operanti che poco prima i suoi genitori rispettivamente di 59 anni il padre e di 56 anni la madre avevano litigato a causa del carattere autoritario dell’uomo.
In Corso Vittorio Emanuele una donna di anni 33 ed il suo convivente di anni 39 sono giunti alle mani per banali motivi dovuti a differenti punti di vista su come tentare la fortuna; la donna faceva ricorso alle cure del medico per gli evidenti segni di percosse. Anche in questa circostanza a far da paciere sono intervenuti gli uomini della Volante.
Il fenomeno, come evidenziano gli uomini diretti dal dr. Francesco SALMERI, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è in costante in aumento. Nel 2008 nel solo capoluogo gli interventi da parte della Volante e del Poliziotto di Quartiere per sedare liti sono stati circa 1300.
Confrontando i dati del decorso anno con il primo semestre del 2009 si registra un sensibile aumento del 20%.
Nell’ 2008 la maggior parte degli interventi (circa il 40%) ha riguardato liti all’interno delle mura domestiche, e di questi la maggior parte dovuta a motivi economici, o riguardanti l’affidamento dei figli minori. Al secondo posto vi sono le liti fra coppie dovute prevalentemente a motivi passionali o di gelosia. Infine sono in aumento anche quelle tra genitori e figli, la maggior parte delle quali legate alle continue richieste di denaro da parte di questi ultimi
Le mancate precedenze agli incroci e la ricerca di un posto per parcheggiare sono le cause principali delle vivaci discussioni che avvengono per strada tra automobilisti insofferenti.










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