Grazie all’intervento della Polizia, è stata riaffidata ai genitori rumeni
Nella serata di ieri alle ore 20.30 circa, grazie ad una segnalazione di due cittadini, l’equipaggio delle volanti intervenuto sul posto ha evitato il peggio per una bambina di 13 mesi abbandonata in un passeggino sul marciapiede di via MINNITI.
Due coniugi nel fare rientro presso la propria abitazione, notavano una carrozzina di colore blu ferma sul marciapiede con all’interno una bambina in tenera età.
Dopo aver atteso qualche minuto, la coppia decideva, preoccupata, di allertare il 113. Immediatamente sul posto giungeva, considerato il tipo d’intervento, un equipaggio con a bordo un poliziotto di sesso femminile che immediatamente prendeva in consegna la bambina per la prima assistenza, mentre i suoi colleghi si adoperavano per rintracciare i genitori.
La poliziotta provvedeva ad accompagnare la bambina in ospedale al reparto Pediatria per gli accertamenti sanitari-
Successivamente si presentava al pronto soccorso, in palese stato di agitazione, una cittadina di origine rumena di anni 26, domiciliata a Taranto nella città vecchia, che affermava di essere la madre della neonata trovata. I primi accertamenti degli Agenti dell’Ufficio Immigrazione confermavano le dichiarazioni della donna.
Accompagnata negli Uffici della Questura la giovane donna riferiva che, dovendo sbrigare dei servizi nella zona, aveva affidato momentaneamente la bimba ad una sua nipote quattordicenne, che però, a dire della stessa, si era allontana facendo perdere le sue tracce.
I poliziotti effettuavano anche un sopralluogo l’abitazione della donna al termine della quale decidevano di riaffidare la bimba ai genitori.
Della vicenda veniva noviziato il P.M. Dott. BRUSCHI del Tribunale dei minori ed il servizio sociale del comune.